Roè Volciano, lavori alle medie: studenti alle elementari di Vobarno

A partire da settembre, l’edificio delle medie di Roè Volciano, intitolate a Federico Odorici, sarà interessato da un intervento destinato ad assicurare nel tempo sicurezza e stabilità.

Lavori necessari

«Si tratta di lavori necessari e ormai non più rinviabili, se consideriamo che la scuola è stata inaugurata nel lontano 1981, ossia quasi cinquant’anni fa – ricorda il sindaco Mario Apollonio –. I costi saranno coperti pressoché integralmente dal contributo a fondo perduto di tre milioni e mezzo di euro che ci è arrivato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Fondo protezione civile».

Il progetto esecutivo, redatto dallo studio dell’ingegner Andrea Zanardi, è finalizzato all’adeguamento del complesso, le cui parti strutturali verranno rinforzate e consolidate così da renderle a prova di terremoto. «Non cambieranno la volumetria e la destinazione degli spazi interni – precisa Massimo Bosio, responsabile dell’Ufficio tecnico municipale –, mentre l’esterno sarà soggetto a un restyling e a un aggiornamento migliorativo, anche dal punto di vista estetico».

La struttura

La Odorici si sviluppa su due piani, un seminterrato e un piano superiore, per una superficie totale di circa 2300 metri quadrati. Nel seminterrato hanno sede i laboratori di musica, scienze e informatica, l’alloggio del custode e l’auditorium; al piano superiore si trovano invece nove aule, di cui otto per la normale attività didattica e una riservata all’insegnamento delle lingue straniere, nonché la biblioteca comunale. In un edificio separato dal plesso principale sorge la palestra, che pure sarà interessata dalle opere di adeguamento antisismico.

Il cantiere

A settembre, dunque, si apre il cantiere; i lavori si protrarranno poi per quasi un anno e mezzo. Nel frattempo, i ragazzi che frequentano le medie a Roè Volciano – ad oggi, gli iscritti sono 152 – verranno ospitati nelle ex scuole elementari della vicina Vobarno, site in via Poli, e ciò a seguito di una convenzione stipulata tra i due Comuni. Sarà invece l’oratorio ad accogliere nei propri spazi, fino alla conclusione dell’intervento, i volumi e le iniziative della biblioteca.