Scritta rimossa ad Adro: «Non si può cancellare la storia di Miglio»

La Redazione Web
La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli interviene dopo la decisione dell’Amministrazione comunale di far togliere il nome dell’ideologo della Lega dal polo scolastico
Gli operai rimuovono la scritta dalla scuola di Adro - © www.giornaledibrescia.it
Gli operai rimuovono la scritta dalla scuola di Adro - © www.giornaledibrescia.it
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Sulla rimozione della scritta «Gianfranco Miglio», politologo, già senatore e tra i principali pensatori leghisti, dal polo d’istruzione di Adro interviene la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, eletta nelle fila della Lega. «Il 10 agosto 2001 ci lasciava Gianfranco Miglio e proprio in occasione di questa ricorrenza è molto triste apprendere che ad Adro l’Amministrazione ha deciso di rimuovere dall'edificio scolastico una dedica con il suo nome».

E continua: «Ma non importano le priorità di questa Amministrazione, non importa che si tratti di un gesto politico e forse dimostrativo, perché Gianfranco Miglio può piacere o non piacere, può essere compreso o no, ma nessuno potrà mai cancellare i suoi insegnamenti, i suoi libri, e la sua storia».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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