Scelte coerenti e lungimiranti fanno di Nave un Comune Virtuoso

Barbara Fenotti
Menzione speciale alla 19ª edizione del premio nazionale. Il sindaco: «Un lavoro lungo anni»
La premiazione
La premiazione
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Non un progetto bandiera, ma una somma coerente di scelte portate avanti negli anni: dal recupero di orti e selve castanili agli apiari, dagli ex edifici industriali tornati a nuova vita fino al nuovo sistema di raccolta differenziata. È questo il percorso che ha convinto la giuria della 19ª edizione del Premio Comuni Virtuosi, promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ad assegnare una menzione speciale al Comune di Nave, l’unico del Bresciano ad aver ricevuto un riconoscimento tra oltre 300 candidature arrivate da tutta Italia.

L’attestazione è stata ritirata ieri nel corso della cerimonia che si è tenuta a Cellole, in provincia di Caserta, dal sindaco Matteo Franzoni affiancato dalla vicesindaca Virna Vischioni, dagli assessori Carlo Ramazzini (Ambiente) e Luca Ruggeri (Servizi sociali) e dal consigliere comunale Gustavo Tomasi.

La motivazione

La giuria ha premiato «un programma multidisciplinare basato su interventi concreti: stop al consumo di suolo, recupero dell’esistente, promozione della mobilità dolce, installazione di sistemi di efficientamento energetico sugli edifici pubblici, attivazione di servizi essenziali per anziani e famiglie e una pianificazione territoriale orientata a contrastare lo spopolamento».

A rafforzare questo approccio integrato sono stati anche progetti come il «Giardino delle Api», il recupero degli orti abbandonati, la «Biblioteca dei semi», i percorsi naturalistici e castanili realizzati con il coinvolgimento diretto di scuole e associazioni. A questi si affiancano l’«Isola del riuso» e il nuovo sistema di raccolta porta a porta, in un modello che intreccia ambiente, servizi e partecipazione.

Soddisfazione

«Oggi viene premiato un lavoro lungo anni e costruito grazie a una collaborazione reale con il territorio – ha commentato il sindaco Franzoni –. L’ambiente è stato il punto di partenza, ma dentro questi progetti ci sono scuola, istituzioni, volontariato e imprese. Il premio è dedicato a tutta la comunità di Nave». Soddisfatto anche l’assessore Ramazzini: «È una giornata che ripaga di tante ore di lavoro e scelte impegnative, come il passaggio al porta a porta: un cambiamento che incide sulle abitudini, ma che sta trovando una risposta positiva dai cittadini».

Al Premio, che è stato assegnato a Pontboset, realtà di 180 abitanti in provincia di Aosta, ha partecipato, pur non rientrando nei finalisti, anche il Comune di Brescia con il progetto «Gira e rigira» della odv Perlar, che si occupa delle persone senza fissa dimora e sta conducendo una campagna per ridurre il consumo dei rifiuti e sensibilizzare la cittadinanza.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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