Raccolta rifiuti, 4 Comuni insieme per rivoluzionare il sistema

Barbara Fenotti
Concesio, Nave, Bovezzo e Caino si preparano a passare in autunno al porta a porta integrale
Da sinistra Damiolini, Pedrali, Ghidoni, Sambrici e Franzoni - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Damiolini, Pedrali, Ghidoni, Sambrici e Franzoni - © www.giornaledibrescia.it
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Tutto è cominciato attorno a un tavolo nell’autunno del 2022, quando i sindaci di Concesio, Nave, Bovezzo e Caino si sono trovati per la prima volta con i tecnici per affrontare una sfida comune: costruire insieme un nuovo modello di raccolta dei rifiuti.

Da quell’incontro è nata un’alleanza, che oggi prende forma concreta con l’avvio, in autunno, del sistema di porta a porta integrale, frutto di una gara aggregata da 40 milioni di euro che coinvolge 36mila abitanti. Il bando, sostenuto anche da fondi Pnrr, se l’è aggiudicato Aprica e vede Concesio come capofila.

In due fasi

Dopo mesi di valutazioni, verifiche e un ricorso ora superato, i contratti sono stati da poco firmati. Nave e Bovezzo saranno i primi a partire a metà ottobre. Un mese dopo partiranno Concesio e Caino. «La fase di startup durerà sei mesi - spiega il sindaco di Concesio, Agostino Damiolini - e avrà lo scopo di minimizzare i disagi e accompagnare i cittadini e le attività verso il cambiamento». L’obiettivo è ambizioso: raggiungere almeno l’85% di raccolta differenziata, come richiesto da tempo dalla Regione. Per farlo il modello è quello del porta a porta spinto, o integrale, ma con correttivi pensati per ridurre i disagi. Tra questi ci sono le ecoisole informatizzate (otto a Concesio, cinque a Bovezzo, altrettante a Nave e quattro a Caino), che consentiranno il conferimento di tutte le frazioni fino a un massimo di 10 volte l’anno con accesso controllato tramite tessera.

«Caino, che già da anni utilizza un sistema misto - ricorda il sindaco Cesare Sambrici -, sarà l’unico dei quattro Comuni a mantenere i suoi quattro punti green service». L’isola ecologica di Nave, probabilmente già da agosto, aprirà anche la domenica.

Verso il cambiamento

Per accompagnare i cittadini verso il nuovo sistema sarà fatto un lavoro di comunicazione e coinvolgimento attraverso assemblee pubbliche, incontri con dirigenti scolastici e studenti e confronti con le attività produttive, i negozianti e le associazioni. «Vogliamo costruire un percorso partecipato senza lasciare indietro nessuno» afferma la sindaca di Bovezzo, Sara Ghidoni. A settembre inizierà la distribuzione dei materiali e dei calendari, accompagnata da una capillare campagna informativa.

Per aiutare i cittadini Aprica attiverà anche uno sportello dedicato in ogni Comune e un’app con orari, notifiche e info utili. «La popolazione è curiosa - racconta il sindaco di Nave, Matteo Franzoni -. C’è qualche timore ma è comprensibile». L’assessore all’Ambiente di Concesio, Paola Pedrali, aggiunge: «Con questo cambiamento togliamo ogni alibi: il futuro è un paese più responsabile e più pulito».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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