«Scarichi a lago contaminati da reflui fognari: attenzione»

La maggior parte degli scarichi a lago, tra Sirmione e Toscolano, è contaminata da reflui fognari. Su un campione di 25 punti di scarico analizzati, solo 3 non presentano alcun valore di batteri superiore alla soglia. È quanto emerge dal «Progetto lago pulito», presentato venerdì sera nella sede Anpi di Sirmione dal gruppo territoriale del M5s Garda.
Campagna
«Le tematiche legate alla corretta gestione delle reti fognarie locali – ricorda il consigliere comunale M5s di Desenzano Andrea Spiller – sono al centro della nostra azione politica da diversi anni. Circa un anno fa, abbiamo avviato una campagna di campionamenti di acqua di lago in prossimità di alcuni scarichi su quasi tutta la costa bresciana del Garda». «Sono stati scelti 25 punti sui 163 presenti nel portale regionale – prosegue Spiller – e svolti campionamenti in tre periodi distinti: dicembre 2024, maggio e agosto 2025, avendo cura di effettuare i prelievi a distanza da fenomeni piovosi. Questi scarichi, infatti, dovrebbero essere per acque bianche o di emergenza per acque fognarie in caso di forti piogge. Se, invece, presentano tracce di contaminazione in assenza di precipitazioni, è sintomo che qualcosa non funziona come dovrebbe».
Due sono stati i parametri analizzati nei campioni raccolti, escherichia coli ed enterococchi, batteri presenti nell’intestino umano e quindi nelle feci.
I dati raccolti mostrano che, come si diceva, solamente 3 punti su 25 presentano contaminazione assente: Sirmione in piazza Castello, la spiaggia Romantica di Manerba e la spiaggia Mulino di Salò. «Questo è ciò che dovrebbe avvenire nella norma - specifica Spiller -, e significa che lo scarico è pulito e funziona come dovrebbe».
Purtroppo, però, 7 punti presentano fino a un campione con valori superiori alla soglia (contaminazione occasionale), 12 punti fino a due campioni (contaminazione frequente) e 3 punti verosimilmente scaricano a lago acqua contaminata da scarichi fognari in modo continuativo durante tutto l’arco dell’anno: si tratta del ben noto scarico del parcheggio Maratona a Desenzano, di quello alla spiaggia del golfo di Salò e al lido Fontanelle di Moniga.
«Oltre agli inquinanti oggetto delle analisi – chiarisce Spiller – queste acque potrebbero contenere quantità non trascurabili di altri elementi nocivi, quali sostanze chimiche di varia natura, detergenti, farmaci, rifiuti solidi, plastiche e microplastiche...». «Appare evidente inoltre – conclude il consigliere M5s - il legame tra i valori riscontrati e la stagionalità: nel periodo estivo la presenza di inquinanti è nettamente superiore. Questo può essere dovuto sia alle temperature più elevate, che favoriscono la proliferazione dei batteri, sia all’incremento della popolazione, e quindi delle portate di reflui fognari in circolazione, che mettono ancora più in difficoltà l’intera rete».
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