Sangue e analisi balistiche: la mostra della Scientifica dei Carabinieri

La cronaca nazionale di questi giorni ha riportato in primo piano un’impronta vecchia di 18 anni e la suggestione della riscrittura di un caso che si riteneva chiuso da anni. Una vicenda che ha riportato in primo piano le tecniche di investigazioni scientifiche e il lavoro delle tute bianche sulla scena del crimine. Una ribalta nazione che arriva proprio nei giorni in cui la Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Brescia festeggia i suoi primi 25 anni di attività.
Il comando provinciale di Brescia, in collaborazione con il nostro giornale, ha messo mano agli archivi e realizzato un libro, e una mostra, che ripercorrono, attraverso casi di cronaca diventati emblematici, l’evoluzione e la diffusione di tecnologie e attrezzature ma anche la progressiva specializzazione e formazione d’eccellenza degli operatori.
Il percorso
Delitti Bresciani è la mostra che sarà allestita dal 6 all’8 giugno negli spazi delle gallerie laterali del museo di Santa Giulia, realizzata grazie alla collaborazione del Giornale di Brescia e dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia, che attraverso 11 casi di cronaca degli ultimi anni permette un approfondimento sulle tecniche utilizzate dagli uomini in tuta bianca.
Non solo. Sui pannelli esposto, e nel libro che verrà distribuito fino ad esaurimento delle copie disponibili, sono state riportate fotografie, verbali e accertamenti originali dei casi oltre a specifici approfondimenti e alle pagine del Giornale di Brescia che in quei giorni hanno cercato di raccontare la cronaca che si stava vivendo.
Da vedere
Destinata a catturare gli sguardi dei visitatori anche la ricostruzione di una scena del delitto nella quale è stata montata una delle più recenti attrezzature in dotazione al reparto. Una speciale fotocamera che viene posata nel centro della scena e che permette una ricostruzione tridimensionale virtuale che poi può essere navigata come se ci si trovasse sul posto.
Una ricostruzione che non mette in evidenza solo gli elementi emersi ma la totalità dell’ambiente e che permette, anche in un secondo momento, di porre in risalto determinati dettagli. L’inaugurazione è prevista venerdì 6 giugno alle 10.30 e da quel momento la mostra sarà visitabile gratuitamente dal pubblico. Sabato e domenica l’orario è dalle 10 alle 19.
Un momento di apertura alla città che si inserisce nelle iniziative per la Festa dell’Arma, di cui ricorre il 211esimo anniversario di fondazione. Giovedì infatti, alle 18.30, in piazza Loggia ci sarà la celebrazione ufficiale con l’illustrazione dei dati operativi e una mostra di mezzi attuali e storici.
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