Regione Lombardia, finanziati sette rifugi in Valcamonica

La stagione in quota è iniziata sotto i migliori auspici: tempo soleggiato, caldo nelle città e rinnovata voglia di stare all’aria aperta. Ma quest’anno c’è dell’altro. Alla vigilia dell’apertura di gran parte delle strutture, la Regione ha fatto sapere di aver finanziato, con quasi un milione e mezzo, sette rifugi bresciani, tutti ubicati in Valcamonica, per interventi di ampliamento, manutenzione e ristrutturazione ai fini dell’innovazione tecnologica, riqualificazione, sicurezza, accessibilità, efficientamento energetico e mitigazione dei fenomeni naturali.
Le strutture
Il finanziamento più consistente va al rifugio di Borno, per 300mila euro, e a seguire al Petitpierre di Ponte di Legno per 243mila, al Valdaione di Bienno con 226mila e al Colombè di Paspardo, che ha ricevuto 181mila euro. Gli altri sono i rifugi Campione di Cerveno (180mila), Baita Fontaneto di Bienno (179mila) e Maria e Franco di Ceto, di proprietà del Cai Brescia (166mila euro).

Le attività
Come detto, i primi giorni di apertura sono andati bene, con tanti escursionisti arrivati in quota a cercare ristoro. È partito in quinta anche il programma d’intrattenimento, a iniziare da «Silter Dop e vino Igt nei rifugi», messo in campo dalla Comunità montana con i consorzi Vini Igt Valcamonica e Tutela del formaggio Silter Dop, in collaborazione con Assorifugi Lombardia.
La settima edizione ha preso il via il 15 giugno e terminerà il 30 agosto, con in calendario undici iniziative che permetteranno di conoscere le aziende agricole e i loro prodotti. È anche possibile assaggiare il «Piatto dei sapori», con Silter in abbinamento ai vini Igt per tutta la stagione. I prossimi appuntamenti saranno il 29 giugno al rifugio Valmalza e il 6 luglio al Bait di Montecampione e al Premassone di Sonico. È partito bene anche Rifugi in rosa, che il 29 sarà nel Val Malga con «Donne e libertà, sui sentieri della Resistenza» e il 5 luglio al rifugio Mola con «Oasi di bellezza, natura, spiritualità».
Degustazione
È pronto a partire pure il calendario di «Malghe Aperte Silter Dop», che in 14 alpeggi permetterà di conoscere il formaggio tipico della Valcamonica assistendo alla lavorazione del latte e alla produzione del formaggio, con degustazione finale. Si inizia il 5 luglio a malga Foppella di Pisogne e si chiude il 6 settembre in Bazena, passando a luglio da malga Cadino Dossi di Breno, Prato di Cividate, Cadino della Banca Sviser di Breno e Paglia di Gianico.
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