Una pluriclasse salva le elementari di Capovalle

Una pluriclasse a Capovalle, per continuare a garantire la scuola primaria nelle terre alte a cavallo tra il Garda e il lago d’Idro. Una buona notizia per i bambini della Val Vestino che frequentano le elementari.
«Con il Comune di Capovalle – spiega Flavio Corsetti, sindaco di Valvestino – abbiamo organizzato un tempo pieno su cinque giorni, rimodulando gli orari del servizio di trasporto col Tpl per consentire ai nostri bambini di andare a scuola nel Comune vicino».
Sono solo tre i bambini di Valvestino che quest’anno frequentano a Capovalle (un quarto aveva già iniziato il ciclo a Idro e continua lì): un numero esiguo, ma sufficiente a garantire la permanenza della pluriclasse di tredici alunni. La cosa positiva è che l’andamento demografico registra segnali incoraggianti: «Abbiamo tre bambini alla scuola dell’infanzia - continua Corsetti - e altri tre si iscriveranno nei prossimi due anni. Credo che ci saranno i numeri per mantenere anche in futuro la primaria a Capovalle».
Buone notizie, dunque, per una zona purtroppo alle prese con il declino demografico tipico della montagna. E pensare che fino a cinquant’anni fa ogni frazione del Comune di Valvestino aveva una propria scuola elementare: Persone (dove la primaria fu soppressa nel 1977), Bollone (chiusa nel 1979), Armo e Moerna (1982). L’anno scolastico 2010/11 è stato l’ultimo per le elementari del capoluogo, Turano.
Anche il vicino Comune di Magasa non ha più le primarie da tempo: quelle del capoluogo furono chiuse nel 2010, quelle della frazione Cadria nel 1975. Del resto, a Magasa oggi non ci sono bambini in età scolare. Ma anche qui qualche segnale positivo – un fiocco rosa lo scorso settembre – fortunatamente si registra.
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