Pausa rinfrescante dal caldo, nel fine settimana arrivano i temporali

Il conto alla rovescia è iniziato. Dopo interminabili settimane accompagnate da una soffocante cappa di caldo anomalo, i modelli matematici, pane quotidiano dei meteorologi, lasciano intravedere auspicabili spiragli di cambiamento: se la tendenza sarà confermata, a partire dal fine settimana l’alta pressione mostrerà chiari segni di cedimento, lasciando spazio a correnti più fresche e, a tratti, instabili.
Cosa accadrà
È troppo presto per scendere nei dettagli, ma le previsioni lasciano ben sperare: la possibilità di tornare a temperature più sopportabili è concreta. Il prezzo da pagare, probabilmente, sarà legato a eventuali temporali di forte intensità, ma per quantificare il rischio e capire esattamente a cosa andremo incontro dovremo attendere i prossimi giorni.
Le ondate di caldo anomalo, in estate, costituiscono una fonte di energia per l’atmosfera e ciò comporta una maggior probabilità di eventi atmosferici violenti, che si scatenano non appena le aree di alta pressione mostrano segni di debolezza.
Il calore può essere visto come una sorta di carburante naturale, che alimenta i contrasti atmosferici e favorisce la nascita di celle temporalesche particolarmente violente, ma solo a determinate condizioni. In altri termini, l’energia in gioco è notevole, ma serve la «scintilla» in grado di innescare l’instabilità. Chicchi di grandine di notevoli dimensioni, raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari e nubifragi di intensità inaudita sono alcune delle possibili conseguenze, tuttavia non è detto che ogni ondata di caldo anomalo sia seguita da un peggioramento atmosferico foriero di disastri.
Normalità
Servirà, appunto, attendere le previsioni dei prossimi giorni, con la giusta prudenza, ma senza prematuri allarmismi. L’unica certezza, per il momento, riguarda il calo termico, che a partire dal 6-7 luglio riporterà valori più consoni al periodo in tutta la provincia. Nell’attesa, vivremo altre giornate molto più calde della media, pur con una lieve diminuzione delle temperature, che ci impedirà di ripetere i picchi raggiunti a fine giugno e sarà accompagnata da un po’ di instabilità pomeridiana sulle zone alpine e prealpine, proprio come è accaduto ieri pomeriggio.
Si tratterà di fenomeni isolati, ma localmente intensi. In pianura le massime potranno raggiungere nuovamente i 34-35°C, per poi lasciare spazio, tra domenica e lunedì, al tanto atteso calo termico. Un piccolo assaggio di normalità in un’estate che finora è stata davvero rovente.
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