Omicidio di Nuvolento, in 500 per mostrare vicinanza a Raffaella Ragnoli

Più di 500 persone hanno preso parte alla manifestazione che, partendo da Nuvolento per raggiungere Nuvolera, ha voluto dimostrare vicinanza a Raffaella Ragnoli, la donna a processo per l’omicidio del marito Romano Fagoni, ammazzato con un coltello il 28 gennaio del 2023 e condannata all’ergastolo in primo grado. «È stata na grande sorpresa» hanno detto gli organizzatori, che per l’occasione hanno fatto stampate delle magliette con la scritta «Il silenzio che fa rumore».
Nessuna, fiaccolata, nessuna protesta, nessuno slogan, solo una camminata silenziosa per sensibilizzare con grande rispetto, come chiesto dagli organizzatori. «Non discutiamo della sentenza – dicono –, ma chiediamo solo comprensione e giustizia per la storia della persona, condannata all'ergastolo, stimata da tutti, madre perfetta e instancabile lavoratrice».
E dopo essere passata in via Fratelli Porta, davanti alla casa dove Ragnoli abitava prima del matrimonio e dove li attendevano il padre la sorella della donna, i partecipanti sono arrivati in piazza Generale Soldo dove hanno lanciato nel cielo dei palloncini rosa.
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