CronacaGarda

Omicidio di Puegnago, il ricordo di Santina Delai nella domenica del paese

Alice Scalfi
Nella chiesa frequentata dalla donna uccisa: «Non giudicare ma accogliere la misericordia»
La chiesa di Puegnago - © www.giornaledibrescia.it
La chiesa di Puegnago - © www.giornaledibrescia.it
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Santina Delai è stata ricordata ieri durante la messa della domenica. Questo pomeriggio sarà recitato per lei il Rosario. Domani, invece, sarà il giorno dell’ultimo saluto.

Intanto a raccontare di lei nella piazza quasi deserta di Puegnago, ieri mattina, c’era il necrologio appeso alla bacheca funebre appena fuori dalla chiesa parrocchiale, impregnato di pioggia, ma anche il manifesto dei puegnaghesi nati nel suo stesso anno, il 1946, affisso a fianco.

In piazza

Qualcuno prima di entrare in chiesa si è fermato a leggerli, ha avuto un pensiero per lei, ma anche per il figlio Mauro Pedrotti, che ha confessato di averla uccisa. È citato nel necrologio: «Prima o poi capirà il male che ha fatto - ha riferito un amico di famiglia -, e allora per lui ci sarà speranza».

Santina era certamente nel cuore e nelle preghiere di quanti ieri mattina hanno partecipato alla funzione religiosa nella «sua» chiesa, quella di San Michele Arcangelo, a un paio di chilometri dalla sua casa, dove la tragedia si è consumata, e davanti al cui cancello si stanno moltiplicando fuori e candele.

Nel giorno dedicato alla memoria della Beata Vergine di Lourdes, una ventina di fedeli ha ascoltato l’omelia del parroco, don Giulio Bonuccelli, e la lettura del Vangelo, che riportava dell’incontro tra Gesù e un lebbroso, e l’invito di don Giulio a «leggere la lebbra della propria anima», intesa come i peccati che ciascuno porta in sé: «Nei giorni scorsi mi è capitato di visitare in carcere alcune persone di Puegnago lì recluse. Ho avuto i brividi sentendo chiudersi i cancelli, vi si incontrano situazioni e persone che non si possono immaginare».

Il messaggio

Per questo l’invito del parroco ai fedeli, a «non giudicare e ad accogliere la misericordia, di cui possiamo essere pervasi, per fare del bene».

Nessun esplicito riferimento da parte di don Giulio alla tragedia che la famiglia di Santina Delai, ma anche tutto il paese, sta vivendo in questi giorni. Il parroco ha rimandato il ricordo della 78enne ai prossimi giorni, ma ha citato il suo nome tra quelli inseriti nella commemorazione dei defunti, e fissato a oggi (alle 15) la recita del Santo Rosario in suo ricordo: «Lo faremo qui, in chiesa - ha spiegato il parroco - , per dare la possibilità a tutti coloro i quali intendano partecipare e che me lo stanno chiedendo di trovare spazio».

La domus funeraria di Salò dove l’anziana riposa da sabato sarebbe troppo piccola per contenere quanti si stanno stringendo in queste ore alla sua famiglia. Continueranno a farlo anche in questi giorni, fino all’ultimo saluto previsto per martedì alle 15, di nuovo nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.

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