A nuovo l’ufficio che a Brescia rilascia 30mila carte d’identità all’anno

Completato il quarto stralcio dei lavori di riqualificazione di Palazzo Broletto: l’operazione ha interessato spazi comunali al piano terra.
L’intervento
L’intervento – mirato a migliorare la fruibilità e l’accessibilità degli uffici del settore Servizi Demografici – ha visto l’ammodernamento dei locali dell’ex Ufficio Carte d’Identità che si affaccia su via Querini. I locali sono stati sistemati affinché siano più confortevoli e più rispettosi della privacy – grazie alla creazione di una sala d’attesa separata dalla zona del front office –, considerando che nei nuovi ambienti troveranno collocazione l’Ufficio Nascite e l’Ufficio Decessi.
Costi e vantaggi
Il lavoro complessivo è costato al Comune circa 417mila euro: «Si è trattato di un progetto ambizioso e fondamentale – ha detto il vicesindaco Federico Manzoni –. Puntiamo sulla digitalizzazione e sulle anagrafi decentrate. I servizi online funzionano molto bene, ma questo Ufficio centrale serve ancora moltissime persone e deve affrontare migliaia di richieste ogni anno. Avevamo bisogno di renderlo più adeguato per chi ci lavora, ma anche per i cittadini che lo frequentano. È un altro passo avanti per svuotare i piani superiori e destinarli ad altro uso».
L’attenzione negli interventi
Particolare attenzione è stata riservata agli utenti con disabilità o mobilità ridotta, per i quali sono stati realizzati appositi accessi e uscite: «È un lavoro che ha dato risultati positivi – ha commentato l’assessore Valter Muchetti –, nonostante qualche difficoltà e rallentamento. È un ambiente piccolo, ma in un contesto unico, quindi abbiamo avuto grande attenzione negli interventi e abbiamo cercato anche di valorizzare gli scavi romani presenti. È sicuramente un successo - ha sottolineato - che arriva dalla collaborazione di vari Uffici e di vari professionisti».
Attività
Fra i documenti emessi da questo Ufficio prevalgono le carte d’identità che vengono rilasciate in un tempo massimo di 5 giorni, ma devono essere prenotate con un anticipo anche di qualche mese: «Dobbiamo tenere in considerazione – ha commentato Manzoni – l’elevato numero di richieste che si incrociano: i dipendenti devono gestire anche matrimoni, unioni civili, cittadinanza. Rilasciamo più di 30mila carte d’identità all’anno. Abbiamo creato un canale diretto per le emergenze: si può richiedere di velocizzare le pratiche e in pochi giorni si ottiene il documento».
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