Dormitorio San Vincenzo, nuovi elettrodomestici grazie all’Inner Wheel

Otto lavatrici e sei asciugatrici donate al dormitorio San Vincenzo de Paoli odv. Un gesto di concreta solidarietà grazie all’impegno dell’Inner Wheel Valtrompia – presieduto da Aurora Romerio, affiancata da Antonella Bastianoni, Anna Cantatore e Adriana Pontoglio – che, grazie alla generosità di chi ha partecipato agli appuntamenti benefici, ha sostenuto fortemente l’iniziativa. Ieri è avvenuta la consegna degli elettrodomestici, con l’omaggio del guidoncino del club, alla presidente del dormitorio Bona Suillotti e alla direttrice Giovanna Donati.

La comunità

Nella grande casa bianca a forma di cubo di via Carducci, sede dell’associazione cittadina, gli elettrodomestici permetteranno di migliorare la quotidianità delle cinque famiglie monogenitoriali e dei loro bambini, oltre a quella di altre due donne e quattro uomini soli, ospitati nei miniappartamenti di housing sociale, dove stanno sperimentando il loro percorso di autonomia. Una «piccola comunità» che, fino ad ora, disponeva di un’unica lavatrice e asciugatrice al servizio di tutti, con le difficoltà del caso: d’ora in avanti ciascuno potrà fare il bucato nel proprio appartamento. L’Inner Wheel ha provveduto anche alle spese dei relativi allacci. La struttura di via Carducci non è il classico dormitorio. È, di fatto, una grande casa con spazi comuni di condivisione: dalle stanze per giocare dedicate ai bambini agli spazi verdi. Complessivamente, è in grado di offrire a 33 uomini e 15 donne tutto ciò che serve per vivere una dignitosa quotidianità per periodi più o meno brevi, in base alle necessità che vengono riscontrate.

L’attività

L’associazione dormitorio De Paoli è stata costituita nel 1994, è supportata dal lavoro di 29 dipendenti e una cinquantina di volontari che quotidianamente prestano la loro opera. Il totale complessivo degli ospiti che vengono accolti è di 150 persone al giorno, persone che vivono situazioni di emarginazione o senza dimora, storie difficili e complesse, connotate dall’abbandono dalla dipendenza, dalla disgregazione dei legami familiari e dalla solitudine. Questo in virtù delle altre strutture dell’associazione: il dormitorio maschile San Vincenzo e Duomo room, le Case di accoglienza San Vincenzo femminile e maschile, i quindici appartamenti destinati all’housing sociale, un appartamento di housing first e una villetta a Castenedolo gestita in collaborazione con la fondazione Museke.