Desenzano, nuove regole per le associazioni e i banchetti in piazza

Banchetti, raccolte firme, volontari che raccontano i loro progetti. Dal primo gennaio 2025 le associazioni di Desenzano potranno organizzare le loro attività nelle piazze della città seguendo nuove regole per l’occupazione del suolo pubblico, approvate in Consiglio comunale.
Un confronto che, su questo tema, ha visto un clima collaborativo tra maggioranza e opposizione, a differenza della discussione sull’ampliamento del supermercato Aldi, che ha acceso gli animi riportando la discussione addirittura agli anni Ottanta. E dunque «quasi ecumenico», citando il consigliere Pd Andrea Palmerini, il Consiglio comunale nella sua prima parte dedicata al regolamento, indiavolato poi, quando si è discusso del supermercato.
Il discusso supermercato
Quanto all’Aldi, la richiesta è approdata in Consiglio dopo aver già incassato il sì della giunta e riguarda l’aumento della superficie di vendita da 600 a 879 metri quadrati. La minoranza, in particolare con i consiglieri Stefano Terzi (capogruppo della coalizione Per Desenzano) e Palmerini, ha espresso perplessità sul procedimento, giudicato poco trasparente, e sulle modalità che hanno portato all’ampliamento, evidenziando come la superficie commerciale massima fosse già stata utilizzata.
Dubbi anche sullo spostamento della rotonda vicina al supermercato, interpretato come un intervento a favore della struttura. Il sindaco Guido Malinverno ha replicato con un excursus sulla storia urbanistica dell’area che ora occupa il supermercato, inaugurato nell’agosto del 2024, ricordando che «la trasformazione dell’area da impianti sportivi a edificabile risale a scelte urbanistiche di amministrazioni precedenti».
La novità
La vera novità cui il Consiglio ha dato il là, però, ha fatto emergere lo spirito collaborativo tra i consiglieri. Il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, aggiornato in base al canone unico patrimoniale di cui si parla nella legge di bilancio 2025, introduce una distinzione tra le associazioni iscritte all’albo comunale e quelle non registrate.
Le associazioni non iscritte potranno richiedere fino a tre occupazioni all’anno, una al mese, per un solo giorno. Quelle iscritte avranno invece a disposizione fino a sei occupazioni annuali, tre al mese, sempre della durata di un giorno. L’uso del suolo pubblico per attività soggette a Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) non rientra nel regolamento.
Le aree disponibili sono piazza Malvezzi, piazza Matteotti, piazza Garibaldi, via Santa Maria, via Di Vittorio e piazza della Concordia, ciascuna con una sola postazione.
All’approvazione del nuovo regolamento, che riordina questo genere di presenze sul territorio privilegiando le associazioni locali, si è giunti grazie a un serrato dialogo pre-Consiglio tra maggioranza e minoranza. Un aspetto, questo della collaborazione, che per una volta ha soddisfatto tutti.
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