Natale alla Mensa Menni, un pasto caldo anche per i più fragili
C’è chi aspetta il suo turno in silenzio, chi sorride ai volontari, ma anche qualcuno immobile, con lo sguardo perso, assorto nei suoi pensieri. Sono oltre 200 le persone ai margini della società che per Natale si sono messe in fila per ricevere un pasto caldo alla Mensa Menni della Caritas di Brescia. I volontari di via Vittorio Emanuele II hanno accolto con sorriso e pazienza chi non ha una casa, ma anche stranieri, malati e anziani la cui pensione non basta per sopravvivere.
«Abbiamo la fortuna di essere ben inseriti nella società e di avere delle belle famiglie – ci racconta una volontaria, dopo aver servito ai tavoli –. Tanti ospiti non hanno questa fortuna. Per questo cerchiamo di aiutarli e di donare loro un po’ di serenità, soprattutto in questi giorni di festa, in cui si sentono più soli».
Per il pranzo di Natale il menù era ricco e variegato: tra formaggi misti, uova, gnocchi alla romana, lonza, arrosto e il tradizionale panettone gli ospiti avevano l’imbarazzo della scelta.
A lavorare il 25 dicembre portando gentilezza e ascolto agli ultimi erano 12 volontari. La Mensa Menni è però una realtà radicata nel territorio, aperta 7 giorni su 7, festività comprese. Un punto di riferimento attivo in città da 25 anni, un porto sicuro per chi non ha certezza del domani.
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