Morta in tangenziale Sud, domani i funerali di Michela Righetto

Non si dovrebbe morire a 28 anni, in un assolato pomeriggio di fine estate, mentre la vita ti sorride e nel cuore c’è la leggerezza dei sogni e delle amicizie. Eppure, domenica pomeriggio, il destino ha scelto diversamente per Michela Righetto, la 28enne di Rezzato, che ha perso la vita in un drammatico incidente sulla tangenziale sud di Brescia. L’ultimo saluto sarà domattina alle 10 nella parrocchiale di Virle.

La Fiat 500 della giovane donna ha improvvisamente sbandato tra gli svincoli di San Zeno e Fornaci, in direzione Milano, ed è finita contro il guardrail. Un impatto devastante. Lo schianto è stato così violento da sbalzarla fuori dall’abitacolo.

«Una bella anima»

Chi conosceva Michela la descrive come una ragazza solare, dolcissima e piena di entusiasmo. Un’enorme passione per la musica, che diventava un ponte per avvicinare le persone. Dove si poteva ballare c’era lei con la sua inesauribile vitalità. Qualcuno sui social l’ha definita «una bella anima»: un sentimento condiviso da amici, parenti e conoscenti che in queste ore stanno affidando alla rete messaggi di affetto e ricordi commossi. L’altra passione della ragazza erano gli animali.

Il dolore

Una morte, la sua, che ha suscitato profondo sgomento nella frazione di Virle. Qui è ancora vivo il ricordo di un’altra tragedia recente, la scomparsa di Elisa Noventa, 22 anni, anche lei morta in un incidente.

Lo ha ricordato anche il sindaco Luca Reboldi, che in queste ore si è fatto portavoce del cordoglio dei cittadini: «La nostra comunità è attonita. Ci stringiamo attorno ai familiari di Michela ai quali, in questo momento di profondo dolore, non possiamo far altro che far giungere le nostre condoglianze». La salma della giovane riposa alle onoranze funebri La Cattolica, in via Papa Giovanni XXIII.