CronacaBassa

Montichiari, la scuola dell’infanzia Principessa Mafalda compie 150 anni

Domani giornata di celebrazioni: si inizia alle 9 con la festa di compleanno con vecchie fotografie, musica e i «tanti auguri» cantati dai bambini
Una classe di bambini della scuola dell'infanzia nel 1927 - © www.giornaledibrescia.it
Una classe di bambini della scuola dell'infanzia nel 1927 - © www.giornaledibrescia.it
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La scuola dell’infanzia Principessa Mafalda, la più antica di Montichiari, celebra i suoi 150 anni di missione educativa. Domani dalle 9 inizierà la festa di compleanno a base di vecchie fotografie, musica e i «Tanti auguri» di rito cantanti dai protagonisti di questa lunga storia, ossia i bambini. Un’occasione per ricordare le origini di questa istituzione, oggi scuola dell’infanzia paritaria, a cui si è aggiunto il nido «Piccole birbe», entrambi gestiti dalla Fondazione Principessa Mafalda.

La storia

Era il 1874 quando giungeva l’autorizzazione per istituire l’asilo come ente morale autonomo; già da qualche anno, infatti, artigiani, commercianti, operai della filanda e agricoltori esprimevano l’esigenza di avere una scuola dove lasciare i loro figli durante il lavoro. Fu l’influente Giovannantonio Poli (che negli anni successivi divenne anche due volte sindaco e deputato), nel novembre del 1874, a donare la sua casa natale affinché accogliesse la scuola che iniziò l’attività nel 1875.

Agli inizi del 1900 l'asilo assunse il nome odierno: il 19 novembre 1902, infatti, nacque Mafalda, figlia del re Vittorio Emanuele III e della regina Elena, e si decise, quindi, di intitolare a lei la scuola, così da porre l’ente sotto la protezione dei sovrani.

Oggi

La monarchia non c’è più da quasi 80 anni, ma la scuola svolge ancora la sua missione: «Questi 150 anni per noi rappresentano un traguardo significativo, che conferma sia la lungimiranza dimostrata tanti anni fa, sia l’impegno di più generazioni di insegnanti e membri della fondazione che hanno saputo trasmettere la passione per l’educazione dei bambini, di cui oggi tanto si avverte la necessità» commenta la presidente della fondazione, Martina Chiametti.

«La nostra scuola si trova nello storico edificio, che è anche monumento, e nel corso degli anni, è stato sottoposto a interventi anche tramite la collaborazione del Comune. È a indirizzo cattolico, quindi segue sia le indicazioni ministeriali, sia la dottrina sociale della chiesa, sempre nell'ottica di contribuire alla formazione dei bambini e anche di rispondere alla richiesta di impegno educativo delle famiglie. L’infanzia è frequentata da 86 bambini, mentre il nido da 19».

Il programma

Tornando al programma: il ritrovo è alle 9 in sede (via XXV aprile); dalle 9.45, si visiterà la mostra fotografica nella Chiesa del Suffragio; alle 10, in piazza Teatro, è previsto un momento di ristoro con la musica della Scuola d’archi Pellegrino da Montechiaro; per chiudere in bellezza, alle 11.30, i bambini intoneranno i loro «Tanti auguri Mafalda!».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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