Mille Miglia, la Loggia accelera sulla Fondazione

Protocollo d’intesa condiviso con Aci Provincia e Camera di commercio
Mille Miglia: punzonatura piazza Vittoria -  New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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La Loggia si prepara a entrare come socio fondatore nella neonata Fondazione 1000 Miglia, rafforzando così il legame storico e simbolico tra la città e la celebre gara automobilistica. La Giunta comunale ha infatti approvato all’unanimità il protocollo d’intesa preliminare, condiviso con Aci Brescia, Provincia e Camera di commercio, per avviare un percorso congiunto che dovrebbe portare a ridefinire lo statuto della Fondazione e la sua governance.

Costituita il 4 febbraio 2025 dall’Automobile club provinciale (proprietario del marchio Mille Miglia e socio unico di 1000 Miglia srl, la società organizzatrice dell’evento), la Fondazione nasce, dopo una lunga e travagliata gestazione, con l’obiettivo di promuovere e tutelare il patrimonio storico, culturale e ambientale legato alla gara, e di affiancare a questa iniziative su mobilità sostenibile, sicurezza stradale e valorizzazione dell’archivio storico.

L’ingresso del Comune nella Fondazione, subordinato all’approvazione dello stesso protocollo da parte degli organi deliberativi degli altri enti coinvolti, è visto dall’Amministrazione Castelletti come un’opportunità strategica per mantenere saldo il legame tra la Mille Miglia e Brescia, culla storica della manifestazione, rafforzando allo stesso tempo il valore identitario, turistico ed economico dell’evento.

«Garantire che il marchio e l’organizzazione della Mille Miglia restino legati alla nostra città - si legge nella delibera - significa tutelare un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale e promuovere politiche urbane coerenti con le vocazioni del territorio». Un concetto ribadito anche nel dossier di candidatura della Mille Miglia a Patrimonio dell’umanità Unesco, attualmente all’attenzione del Ministero della Cultura, per il quale il Comune ha avuto un ruolo attivo.

Il tavolo

Il protocollo d’intesa approvato prevede l’avvio di un tavolo tecnico per la definizione di un nuovo statuto condiviso, aperto anche ad altri enti pubblici interessati ad aderire, come ad esempio - vengono espressamente citati - l’Automobile club nazionale e la Regione Lombardia. Ogni partner contribuirà con risorse, competenze e patrimonio, dando forma a una Fondazione il più rappresentativa possibile dell’intero sistema socio-economico bresciano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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