Migranti, Bordonali: «Le lamentele della sindaca sono fuoriluogo»

La Redazione Web
La deputata leghista ha risposto a Laura Castelletti, secondo la quale «Brescia è stata lasciata sola»
L'onorevole Simona Bordonali - © www.giornaledibrescia.it
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L’onorevole Simona Bordonali attacca la sindaca di Brescia Laura Castelletti: l’accusa è quella di fornire un’immagine distorta sulla gestione dell’accoglienza dei migranti. Secondo l’esponente leghista, i dati ufficiali aggiornati smentirebbero le recenti dichiarazioni di Castelletti.

Le dichiarazioni di Bordonali

Brescia, scrive in una nota Bordonali, è solo il secondo comune della provincia per numero assoluto di migranti accolti nei Cas, dietro a Montichiari. «Nei primi dieci comuni della provincia per numero assoluto di migranti accolti nei Cas, Brescia risulta soltanto seconda, superata da Montichiari e seguita da comuni come Gambara, Edolo, Lonato del Garda e Ospitaletto, tutti amministrati dal centrodestra. In proporzione alla popolazione residente, Brescia è addirittura ultima. Questo significa che, nonostante le dimensioni e il ruolo di capoluogo, la sua incidenza nell’accoglienza è molto più contenuta rispetto a quanto avviene altrove».

La rete bresciana dell’accoglienza

Come già specificato dalla sindaca, sono 45 i comuni bresciani coinvolti nella rete di accoglienza, 17 dei quali con meno di 5.000 abitanti. Per Bordonali, le critiche di Castelletti «non solo appaiono fuori luogo, ma rischiano di risultare offensive nei confronti di quei sindaci – spesso alla guida di piccoli comuni – che, con responsabilità e senza fare polemica, si fanno carico di numeri anche superiori, mantenendo equilibrio e coesione sociale. In molti di questi comuni – amministrati dal centrodestra – la presenza dei migranti non ha mai generato particolari problemi di sicurezza. Il motivo è semplice: laddove vi è controllo del territorio, gestione responsabile e fermezza amministrativa, si garantisce sicurezza e rispetto delle regole».

Le politiche del centrodestra

L’ex assessora regionale rivendica infine le politiche del centrodestra sull’immigrazione. «I cosiddetti decreti sicurezza, voluti dall’allora ministro Matteo Salvini, sono stati tra i pochi provvedimenti realmente capaci di contenere i flussi migratori incontrollati», scrive. «Quei provvedimenti furono smontati proprio dalla sinistra di cui Castelletti è espressione. La stessa sinistra che ha sostenuto un processo politico contro Salvini per aver difeso i confini italiani, poi conclusosi con una piena assoluzione che ne ha confermato la correttezza istituzionale. Al contrario, questo Governo ha introdotto e continua a introdurre misure concrete per contrastare l’immigrazione irregolare e garantire sicurezza ai cittadini. Nonostante le difficoltà legate al contesto internazionale, si stanno vedendo i primi risultati. È notizia recente la decisione della Corte di Cassazione che ha confermato la legittimità della realizzazione in Albania del centro per i rimpatri: una misura forte, utile e concreta, che va nella direzione giusta».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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