Microeditoria, a Chiari si celebra il valore della parola

Editori indipendenti, scrittori e lettori a Chiari, dal 7 al 9 novembre, per celebrare la parola come atto di custodia, dare senso e radici a linguaggio, cura e cultura. In una parola sola: la XXIII edizione della Microeditoria. La sala Morcelli Repossi della cittadina dell’Ovest, rappresentata dal sindaco, Gabriele Zotti, ha ospitato la conferenza stampa della kermesse, sempre incentrata dentro e attorno la suggestiva Villa Mazzotti.
Programma
Per tre giorni 100 editori indipendenti, tra cui 13 bresciani, si ritroveranno assieme ai lettori per un’edizione che fin dal tema scelto – «Laudato si’, per la parola» – non ha timore di puntare in alto, unendo gli 800 anni dal Cantico delle creature di San Francesco alla recente scomparsa del pontefice, Jorge Bergoglio, che al Santo d’Assisi ha voluto esplicitamente ricordare, facendosi chiamare papa Francesco.
Per la direttrice, Daniela Mena, «come San Francesco innalzava il suo canto alle creature, chiamandole sorelle e fratelli – e papa Francesco ci richiamava a custodire la terra come dono – così oggi la cultura diventa seme e voce, capace di narrare la bellezza del creato, di risvegliare cuori assopiti e di intrecciare saperi e speranze in un canto nuovo di armonia tra l’uomo e il mondo, che in questo momento ne ha particolarmente bisogno».
Uno sguardo aperto al mondo
Uno sguardo aperto al mondo, quello di Chiari, con tanti ospiti di primo piano, a partire dall’illustratrice palestinese Baraa Alawood, da Gaza, ora sfollata in Egitto. «Una presenza – aggiunge Mena – artistica e simbolica assieme, per riaffermare i diritti dei popoli di vivere in pace e contro le guerre. Un grido di aiuto e di speranza che dona un senso ulteriore per chi organizza queste manifestazioni e per chi ne fruisce».
Le iniziative
Tra il centinaio abbondante di iniziative previste confermata la presenza della pluripremiata People, che porterà l’ultimo libro di Pippo Civati e la nuova Palingenia di Nietzsche, oltre alla storica collaborazione con le principali associazioni degli editori indipendenti (Adei e Forum editoria). E ancora: la sociologa Chiara Saraceno, la scrittrice e filosofa fondatrice di Tlon Maura Gancitano, l’ex magistrato Antonio Ingroia, Maurizio Mannoni (decano delle notti di Rai3), Giuseppe Caprotti (in collaborazione con Rotary Club Chiari), Amalia Ercoli Finzi, una delle maggiori esperte di ingegneria aerospaziale.
La dedica
Una menzione particolare merita poi la dedica dell’edizione 2025 a Giovanni Treccani, bresciano, di Montichiari, che cent’anni fa volle far nascere l’Istituto della Enciclopedia omonima, mentre eventi ad hoc ricorderanno i 100 anni della casa editrice Morcelliana, oltre alle sezioni su cultura digitale e AI, in collaborazione con Cogeme e Cna Brescia.
E ancora: la presentazione del libro della band Modena City Ramblers con successivo concerto al Palasport Samber, gli eventi collaterali di ogni sera (voluti dal Comune) in centro storico, per fare tracimare la Microeditoria anche tra le vie e le piazze di Chiari, fino allo spin off della Microeditoria del fumetto, che si terrà il 5 ottobre a Villa Laffranchi, nella vicina Palazzolo sull’Oglio. Informazioni e programma sono già disponibili su www.microeditoria.it, sui relativi canali social e sul canale YouTube dedicato.
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