CronacaGarda

Madre uccisa a calci e pugni, Ruben Andreoli condannato a 24 anni

Invitato a lasciare la gabbia per sedersi al fianco del suo legale, Andreoli ha impugnato il telefono di una giornalista de La vita in diretta che lo stava riprendendo e lo ha scagliato lontano
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Uccise la madre, 24 anni di carcere
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Ventiquattro anni. A tanto è stato condannato Ruben Andreoli per l’omicidio della mamma Nerina Fontana, avvenuto a Sirmione il 15 settembre del 2023. La Corte d’assise presieduta da Roberto Spanò ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti al 48enne magazziniere di Sirmione, per il quale la pubblica accusa aveva chiesto la condanna all’ergastolo.

La lettura del dispositivo è stata preceduta da attimi di tensione in aula. Invitato a lasciare la gabbia per sedersi al fianco del suo legale, Andreoli ha impugnato il telefono di una giornalista de La vita in diretta che lo stava riprendendo e lo ha scagliato lontano.

Soddisfatto del verdetto l’avvocato Marco Capra: «Andreoli non sa ancora perché ha fatto quello che ha fatto. L’ergastolo – ha detto il difensore dell’imputato – per questo sarebbe stata una pena ingiusta. Il mio assistito sa che deve pagare e che continuerà a farlo anche dopo aver scontato tutta la sua condanna».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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