CronacaGarda

Uccise la mamma a calci, il perito: «Capace di intendere e volere»

Ma in merito ai futili motivi contestati a Ruben Andreoli, lo psichiatra Giacomo Filippini ha spiegato che per l’imputato «è stato un episodio tutt’altro che banale, è stato devastante: la tensione accumulata aveva basi profonde»
Uccise la mamma, Andreoli: "Capace di intendere e volere"

«Esclusa l’infermità mentale». Tradotto, Ruben Andreoli, magazziniere di 47 anni, quando il 15 settembre del 2023 ha ucciso a calci e pugni la madre Nerina Fontana, 72 anni, nella loro casa a Sirmione, era in grado di intendere e volere. A dirlo al banco dei testimoni davanti alla Corte d’Assise di Brescia, presidente Roberto Spanò, è stato lo psichiatra Giacomo Filippini, al quale a marzo il Tribunale aveva affidato la perizia psichiatrica. Il quadro clinico Nel corso dell’udienza, il perito –

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.