Lavori al teatro di Salò, piazza occupata dai cantieri fino a fine 2025

Ha preso il via il terzo lotto dei lavori di restauro del teatro comunale di Salò. A differenza di quanto accaduto in occasione dei primi due lotti, che hanno comportato lavori eseguiti sostanzialmente all’interno dell’edificio, in questo caso il cantiere opera anche all’esterno e c’è dunque la necessità di apportare modifiche temporanee alla viabilità in via e piazza San Bernardino.
L’intervento
Gli interventi previsti da questo lotto riguardano: opere impiantistiche (sistema antincendio e predisposizione per impianto geotermico); la posa dei serramenti esterni; la realizzazione di opere murarie interne; l’installazione dell’ascensore; la realizzazione di camerini e cameroni.
Inoltre, per consentire l’esecuzione dei sottoservizi necessari al teatro, fino a dicembre 2025 è prevista l’occupazione di gran parte di piazza San Bernardino e di via San Bernardino, con conseguenti modifiche alla viabilità. In una prima fase (fino a fine settembre) è prevista l’occupazione di gran parte della piazza e della via, mentre al termine dell’estate (fine settembre – fine dicembre) si potrà provvedere alla riapertura parziale di via San Bernardino per il transito veicolare. «Ci scusiamo per i temporanei disagi e ringraziamo i cittadini per la collaborazione», ha scritto sui suoi canali web l’Amministrazione comunale del sindaco Francesco Cagnini, che, lo ricordiamo, ha eredito l’operazione dalla precedente Amministrazione del sindaco Giampiero Cipani.
I numeri
La durata complessiva dei lavori previsti per questo lotto è fissata in 365 giorni dalla consegna del cantiere, avvenuta a inizio maggio. Si tratta di opere che comporteranno un investimento di 1,8 milioni di euro, che si aggiungono ai 2.942.640 euro (al netto dell’Iva) già spesi per i lotti uno e due. Il progetto di restauro del vecchio teatro – inaugurato il 1° novembre 1873 con il Rigoletto di Verdi e in disuso dagli anni Settanta – prevede poi altri tre lotti, per una spesa totale stimata di 14,5 milioni di euro, al di sopra dei 7,5 milioni preventivati nel 2018. Nessuno si sbilancia sui tempi di conclusione dell’opera.
I lavori, avviati nel 2019, richiederanno ancora diversi anni. Ricordiamo infine che l’Amministrazione Cagnini ha voluto al suo fianco un partner con specifiche professionalità ed esperienze, siglando un protocollo d’intesa triennale con il Ctb, Centro Teatrale Bresciano, che garantisce al Comune un servizio di consulenza e supporto tecnico in ambito progettuale, economico e sul piano gestionale, per garantire la sostenibilità del rinato teatro comunale.
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