CronacaBassa

La conta dei morti sulle strade: sono 36 le vittime nel 2024

Le ultime due sabato sera sulla Corda Molle imboccata contromano da un anziano di Ghedi
L'incidente a Lonato del Garda in cui sono rimaste ferite cinque persone - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
L'incidente a Lonato del Garda in cui sono rimaste ferite cinque persone - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Automobili più sicure, grazie anche a dispositivi che impediscono il salto di corsia, attivano una frenata di emergenza, oltre al proliferare di airbag. Contravvenzioni più aspre, con la previsione di reati ad hoc e di sanzioni davvero pesanti. Una consapevolezza maggiore da parte degli utenti. Passi avanti evidenti, ma ancora insufficienti.

Il frontale in Corda Molle - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il frontale in Corda Molle - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Il tributo di vite umane pagato sulle strade bresciane, e non solo su quelle, è sempre intollerabilmente alto e frutto dell’alta velocità, dell’abuso di alcol, della distrazione (innanzitutto da cellulare), ma anche dell’imponderabile, come accaduto sabato sera tra Borgosatollo e Castenedolo, dove Bruno Agnari, 86enne di Ghedi si è ritrovato con la sua Audi A3 contromano sulla Corda Molle, sulla traiettoria dell’auto di Pietro Meini che ha fatto di tutto per evitarlo ed evitare la morte (sua e dell’anziano) senza nulla potere.

I numeri

Con il decesso suo e dell’anziano che si trovava dove non doveva essere, sono salite a 36 le vittime da inizio anno lungo la rete stradale provinciale, nove solo a luglio:un dato in linea con quello registrato alla fine del 2023, quando le croci furono 61. Il mese nero dello scorso anno fu proprio agosto, quando i morti sulla strada furono in tutto otto. Nei primi undici giorni dell’agosto 2024 sono stati tre. A Pietro Meini e Bruno Agnari si deve aggiungere Daniele Turelli, ventenne di Sale Marasino, deceduto in ospedale lo scorso mercoledì dopo essere uscito di strada a bordo della sua auto a Marone.

Ieri non si sono registrati incidenti mortali, ma sulle strade bresciane, è stata comunque una domenica davvero critica. Diversi gli scontri, alcuni con conseguenze davvero pesanti.

A Bagolino

Uno di questi, tra i più pesanti, si è registrato ieri mattina poco dopo le 11 sulla 237 del Caffaro. Due autovetture si sono scontrate alla curva davanti al cimitero di Ponte Caffaro. Uno dei due mezzi ha invaso l’opposta corsia travolgendo due scooteristi. Uno dei quali è stato trasportato in codice rosso al Civile con traumi importanti alle gambe.

L’altra persona rimasta ferita, in maniera più lieve, è stata trasportata al pronto soccorso in codice giallo. Forti le ripercussioni sul traffico lungo la 237 con code e incolonnamenti verso il Trentino che sono andati via via smaltendosi solo verso il pomeriggio.

Frontale a Lonato

Grave incidente nel pomeriggio dopo le 16 a Lonato, lungo via Mantova, sul confine della nostra provincia, in direzione del Tiro a Volo Conca Verde. Nel frontale tra auto sono rimaste ferite cinque persone, di cui due sono considerate gravi. Si tratta di un 16enne ricoverato al Civile e di una donna di 45 anni trasportata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sul posto diversi mezzi di soccorso e due eliambulanze.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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