La bresciana Valeria Battaini è la vincitrice del Pod’s Got Genius

È il primo talent per creator emergenti in Italia e, ad aggiudicarsi il trofeo, è la 47enne con il suo podcast fiabesco «Dai Nonna». Il 2 settembre a Brescia il primo degli appuntamenti live
La podcaster bresciana Valeria Battaini
La podcaster bresciana Valeria Battaini
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Gioia, gratitudine e un pizzico di malinconia: sono queste le prime emozioni provate dalla bresciana Valeria Battaini, la vincitrice di Pod’s Got Genius, il primo talent in Italia per podcaster realizzato grazie alla collaborazione di Assipod, l’Associazione Italiana Podcasting. Un’esperienza formativa durata 10 mesi che ha visto in gara 12 partecipanti provenienti da tutta Italia che si sono affrontati a colpi di podcast su Spotify. Sul podio erano arrivati in quattro: martedì 29 luglio è stato annunciato il quarto finalista, giovedì 31 luglio il terzo e sabato 2 agosto è stato dichiarato il vincitore. Con un totale di 614 voti su Instagram e Spotify e 28 punti per merito di gioco, Valeria Battaini – con il suo podcast «Dai Nonna» – si è aggiudicata il primo posto e un trofeo che porta il suo nome.

Il talent

La concorrente ha partecipato con un podcast di 145 episodi su fiabe e favole per bambini e adulti. I protagonisti delle sue puntate sono stati una nonna brontolona e una nipotina che, ogni sera, vuole addormentarsi con un racconto magico. A raccogliere le storie, trasformandole in fiabe e favole, è stata Maria Angela Cerutti, socia bresciana e amica di Battaini. 

«Pod’s Got Genius non è stata solo una gara, ma una scuola formativa in cui non sono mai mancati uno spirito collaborativo e una sana competizione tra i concorrenti». La bresciana, che ha scoperto il talent per puro caso, si è portata con sé tanti insegnamenti: «L’esperienza mi ha dato tanti stimoli e input per futuri podcast. Le persone che ho conosciuto erano estremamente qualificate e, insieme, siamo cresciute sotto un profilo tecnico, contenutistico e artistico». 

Valeria Battaini, tra vita e podcast

«Il podcast è stato uno strumento salvifico nella mia vita – spiega Battaini –. Ho iniziato a fare le prime registrazioni durante il periodo del lockdown, in seguito al Covid-19. Inizialmente era una valvola di sfogo, un rifugio dalla quotidianità. Con il tempo ho scoperto che in quello strumento potevo trovare un modo tutto mio di esprimermi e confrontarmi con le persone». 

Secondo la 47enne quello del podcasting è un settore in piena evoluzione e in Italia ha trovato spazio soltanto negli ultimi anni: «Proprio perché è in continuo sviluppo, questo mondo offre ampi margini di crescita per chi ci lavora, permettendoti di esplorare nuove tecniche e idee. Non solo – continua –. Ad oggi è uno dei mezzi più ascoltati tra giovani e adulti, e questo è sicuramente positivo per chi fa questo mestiere». Ritornando al talent, la vincitrice riflette: «È bello che ci siano realtà come Assipod e iniziative che diano ai podcaster non solo la possibilità di imparare, ma anche di avere visibilità».

Tra sogni e progetti futuri

Un agosto pieno di appuntamenti per i prossimi tre mercoledì del mese: Valeria Battaini tornerà a pubblicare, sul suo canale Spotify, nuovi episodi per «Dai Nonna». A breve torneranno anche i live: «La prima data sarà il 2 settembre alla Riserva del Grande a Brescia. Racconterò alcune delle storie del mio podcast al pubblico bresciano». I progetti non finiscono qui: a ottobre la creator debuterrà con «Una nonna al giorno», un nuovo format in cui si darà vita ai proverbi bresciani «che potranno essere anche un insegnamento a bambini e bambine». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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