Rovato, dopo il maxi rogo l’aria torna pulita: appello per gli sfollati

Monitoraggi rassicuranti, ma otto famiglie sono rimaste senza casa: servono alloggi. I Servizi sociali lanciano la campagna «Aiutiamo le famiglie colpite dall’incendio»
L'edificio di Rovato divorato dalle fiamme - © www.giornaledibrescia.it
L'edificio di Rovato divorato dalle fiamme - © www.giornaledibrescia.it
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Rovato può tirare - letteralmente - un sospiro di sollievo. I primi dati emersi dal monitoraggio Arpa sul vasto rogo di pneumatici, andato avanti per 15 ore tra lunedì e martedì in via XXV Aprile, avevano fatto schizzare i valori di diossine fino a 0,54 pg/m³, quasi il doppio della soglia massima fissata dall’Oms (0,3). Questi i numeri riportati dalla stazione mobile più vicina, posizionata a 300 metri dal rogo, che ha rilevato anche valori significativi di Ipa (gli idrocarburi policiclici aromatici), di poco sotto i 5 ng/m³.

Il meteo aiuta

La pioggia, il vento e il passare delle ore hanno tuttavia fatto rientrare i valori, ora nella normalità. Alla normalità, da lunedì, torneranno pure le corse dei bus del trasporto pubblico, pesantemente segnato in questa settimana, soprattutto per quanto riguarda la mobilità degli oltre tremila studenti (non solo rovatesi) che ogni giorno raggiungono le scuole, da quelle dell’infanzia all’istruzione superiore, rappresentata dall’istituto Lorenzo Gigli. Una breve nota del Comune, infatti, «informa l’utenza che da lunedì 29 settembre, il servizio trasporto della ditta Arriva torna alla normale attività negli orari e nelle fermate a Rovato».

L'incendio di lunedì 22 settembre a Rovato
L'incendio di lunedì 22 settembre a Rovato

Collaborazione

Sempre dall’Amministrazione comunale arriva un appello volto ad aiutare le venticinque persone (divise in otto nuclei familiari, compreso uno composto da ben sette persone) rimaste senza casa e senza niente per il rogo. La prospettiva di rientrare - se mai sarà possibile - nei propri appartamenti colpiti dall’incendio è decisamente remota. Per questo i Servizi sociali hanno lanciato la campagna «Aiutiamo le famiglie colpite dall’incendio».

La richiesta che arriva dagli uffici comunali di via Lamarmora è chiara: «Chiediamo la collaborazione dei cittadini nella ricerca di una casa in affitto per sostenere le famiglie rimaste senza abitazione a causa del recente incendio. Chi può mettere a disposizione un alloggio, anche temporaneo, può contattare il numero 030.7713277».

Ogni gesto di solidarietà, viene ribadito dal Municipio, può fare la differenza nella vita delle persone.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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