Rovato, grosso incendio in un magazzino di pneumatici
Un incendio è scoppiato a Rovato, in via XXV Aprile, in uno scantinato dove erano stoccati degli pneumatici. Il rogo ha scatenato una colonna di fumo molto denso, visibile da chilometri di distanza, che sta rendendo complicate le operazioni di spegnimento.

I Vigili del fuoco sono al lavoro con diversi mezzi, sul posto anche la Polizia locale e i tecnici del dipartimento bresciano di Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente). Per lo spegnimento sono stati utilizzati schiumogeni e sostanze per rallentare il propagarsi delle fiamme.
La ricostruzione e le operazioni
Nei locali al piano interrato della palazzina erano stati stoccati molti copertoni di auto. Il fumo denso che si è sprigionato ha creato non poche difficoltà ai Vigili del fuoco intervenuti.
In un primo momento l’allarme era riferito a un principio di incendio in un interrato: solo al sopraggiungere delle squadre è emerso che il materiale in fiamme era a base di gomma, con tutte le conseguenze del caso. Sul posto sono intervenute le unità Nbcr più un «carro aria» deputato a mantenere la ricarica delle bombole dei respiratori degli operatori intervenuti.
Mentre alle 15.40 le operazioni sull’incendio stanno proseguendo, restano da chiarire le ragioni dello stoccaggio di pneumatici (si suppone esausti) in un interrato, con un carico incendio importante.
Le verifiche ambientali
I tecnici del dipartimento Arpa di Brescia guidato da Maria Luisa Pastore ha posizionato l’autocampionatore – verificando tutto con il Servizio Meteo e il Gruppo Specialistico Contaminazione Atmosferico – sul tetto del McDonald’s di Rovato, a circa 350 metri a a ovest dall’incendio: il vento va infatti in quella direzione.
Nel frattempo il sindaco di Rovato Tiziano Belotti ha ha diffuso una serie di indicazioni per tutelare la salute di cittadine e cittadini. L’invito principale è a mantenere porte e finestre chiuse fino a quando non sarà dichiarato cessato l’allarme, per evitare il passaggio del fumo e delle polveri all’interno delle abitazioni e dei locali.
Il primo cittadino raccomanda inoltre di limitare la permanenza all’aperto, soprattutto per le persone più fragili come bambini, anziani e chi soffre di patologie respiratorie. A queste categorie viene consigliato di uscire solo se strettamente necessario. Un’attenzione particolare va agli impianti di climatizzazione: è opportuno spegnere condizionatori e sistemi di ventilazione che prelevano aria dall’esterno, oppure, dove possibile, impostarli in modalità di ricircolo interno.
Per i pubblici esercizi e le attività commerciali le indicazioni sono simili. Gli ingressi devono restare chiusi, comprese porte, finestre e prese d’aria, mentre gli impianti di climatizzazione vanno disattivati se non dispongono di adeguati sistemi di filtrazione o se immettono aria esterna nei locali.
Il sindaco ha rivolto un appello anche alle famiglie con animali, raccomandando di limitare l’esposizione degli animali all’aperto, soprattutto nelle zone più vicine al luogo dell’incendio, dove i residui nell’aria possono risultare più concentrati.
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