«In piazza con Noi» celebra gli 80 anni dell’Associazione Artigiani
«Ottant’anni significano saper attraversare le generazioni e cambiare pelle restando fedeli all’idea che il lavoro fatto con le mani, la testa e il cuore è una delle forme più alte di dignità e libertà: l’Associazione Artigiani è nata per dare voce a questa idea».
L’ultima puntata stagionale della trasmissione di Teletutto «In piazza con Noi» (la numero 322 da quando va in onda il format) si è aperta con le parole del presidente dell’Associazione Artigiani di Brescia e provincia, Mauro Marenda, pronunciate per festeggiare le 80 candeline della rappresentanza di categoria.
Prospettive
Un compleanno celebrato anche dal presidente della Camera di Commercio, Roberto Saccone: «Le 31mila imprese artigiane e i loro 84mila addetti rappresentano davvero un’ossatura dell’economia bresciana – ha detto ai microfoni di Clara Camplani e Marco Recalcati –. Il mondo economico vive un momento difficile e anche gli artigiani ne sono coinvolti, con le difficoltà che permangono a reperire giovani addetti. Ma credo che ci sia anche una grande opportunità, perché l’artigiano è il tipo di impresa che è in grado di valorizzare e mettere al centro l’uomo più di ogni altra».

Il futuro passa da «giovani, formazione, dialogo con le scuole, trasmissione di sapere e competenze – ha rimarcato il presidente Marenda –. Se vogliamo che l’artigianato resti una scelta desiderabile dobbiamo dire ai giovani che fare l’artigiano significa costruire valore, innovare, abitare il presente con responsabilità».
Le figure artigiane sono molto richieste, ha sottolineato l’assessora regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi: «I ragazzi che escono dagli istituti professionali hanno un inserimento lavorativo del 96% a tre mesi dalla fine del loro percorso di studi». Per parte istituzionale, parole di apprezzamento e sostegno all’Associazione Artigiani sono arrivate anche dal vicepresidente della Provincia, Fabio Rolfi, e dall’assessore alle Attività produttive in Loggia, Andrea Poli.
Artigiani bresciani
Ai microfoni della trasmissione di Teletutto si sono poi susseguiti artigiani afferenti ai settori più diversi: panificatori, scultori, parrucchieri e specialisti del benessere, tassisti, carrozzieri, elettrotecnici e molti altri. Per la pasticceria non poteva ovviamente mancare la star Iginio Massari: «La forza sta nel portare idee per risolvere i problemi e andare un passo più avanti degli altri: la concorrenza maggiore non è il collega pasticcere, ma la pasticceria industriale» ha detto prima di essere premiato con un volume di ricette.

Coetaneo di Assoartigiani è Il Giornale di Brescia, come ha ricordato la direttrice, Nunzia Vallini: «Non è un caso che queste istituzioni nascano proprio cercando di ricostruire un tessuto sociale ed economico fortemente lacerato. Ottant’anni ci raccontano di una storia di grandissimi cambiamenti ma anche con l’impegno a non cambiare l’anima originaria».
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