«Un impiego si trova sempre, ma ci pagano molto meno»

Olga ha 52 anni, viene dall’Ucraina ed è a Brescia dal 1998. Da quando ha messo piede in Italia la prima volta, ha sempre lavorato come badante
Sono tantissime le famiglie bresciane che contano su una badante © www.giornaledibrescia.it
Sono tantissime le famiglie bresciane che contano su una badante © www.giornaledibrescia.it
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«Il lavoro si trova sempre, ma ora si prova ad assumere al ribasso». Olga ha 52 anni, viene dall’Ucraina ed è a Brescia dal 1998. Da quando ha messo piede in Italia la prima volta, ha sempre lavorato come badante: in quasi trent’anni, hanno potuto contare su di lei tanti ultraottantenni e novantenni bresciani che le famiglie non volevano far ricoverare in Rsa o perché loro stessi chiedevano di rimanere a casa.

«È un mestiere faticoso, ma mi sono quasi sempre trovata bene: a Brescia c’è ancora una rete sociale e grazie al passaparola e alla mia sensibilità spesso mi consigliavano ad altri familiari quando purtroppo qualcuno scompariva».

Negli ultimi anni, però, qualcosa per il personale domestico è cambiato. «Me lo raccontano le mie amiche ucraine, che incontro quasi ogni giorno al parco. Non fanno fatica a trovare un nuovo impiego, perché il nostro lavoro è molto richiesto. Però l’offerta economica a contratto è ora molto più al ribasso rispetto a qualche anno fa. Personalmente non ho riscontrato differenze perché per me la situazione non è cambiata, ma molte mie amiche mi raccontano di aver perso anche alcune centinaia di euro al mese, che per un anno significa più di mille euro in meno».

L’altra faccia della medaglia è il nero. Nel settore del lavoro domestico, d’altronde, la percentuale di chi non ha un contratto regolare, o non del tutto regolare, si attesta a poco meno del 50%.

Per quanto riguarda il Bresciano, è stimato a 150 i milioni di euro di spesa delle famiglie quello che sfugge a Fisco e Inps. «Qualcuna che accetta queste condizioni c’è, bisogna essere onesti – ammette Olga –, ma io non sono d’accordo».

Secondo il Rapporto annuale sul lavoro domestico promosso da Domina, l’associazione nazionale famiglie datori lavoro domestico, a Brescia i lavoratori domestici regolari sono 14.752, di cui 7905 colf e 6847 badanti. La Lombardia, invece, registra 162.227 lavoratori domestici regolari e i datori di lavoro domestico sono 173.691.

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