Il bivacco Linge nella Valle delle Messi diventerà un rifugio

La struttura che si trova a 2.270 metri sulla testata della Val Malza da qualche giorno è chiusa: uno stop forzato per permettere i lavori di riqualificazione
Il bivacco Linge - © www.giornaledibrescia.it
Il bivacco Linge - © www.giornaledibrescia.it
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Chiudere le porte agli escursionisti per divenire molto più bello, accogliente e lanciarsi nel futuro. Da qualche giorno il Comune di Ponte di Legno ha sbarrato le porte del bivacco Linge, situato a 2.270 metri sulla testata della Val Malza, al crocevia con la Punta di Pietra Rossa che sale dalla Val Cané. Uno stop forzato e temporaneo per permettere di eseguire i lavori di riqualificazione dell’immobile, che verrà riconvertito in un rifugio.

Il cambiamento

Il carnet dell’accoglienza in quota della Vallecamonica si appresta quindi a ingrandirsi, con l’arrivo di una nuova struttura, in una delle vallate più belle e frequentate negli ultimi anni nelle quattro stagioni.

Il Linge, infatti, era aperto per tutto l’anno in autogestione, come d’altronde per tutti i bivacchi, e non presidiato. Con l’arrivo della nuova «epoca», l’Amministrazione dalignese individuerà anche un nuovo gestore, che si occuperà di tenerlo aperto, accessibile, di accogliere gli escursionisti, consigliarli e organizzare iniziative, come avviene per tutte le altre attività in quota.

Finora la struttura era composta da un ampio spazio comune, dove riposarsi e sostare e dove gli escursionisti potevano trovare tutto il necessario per passare qualche ora al caldo e al riparo o dormire in una delle due camere. Il rifornimento e la cura degli interni erano appannaggio del Cai di Pezzo-Pontedilegno, in collaborazione con gli avventori, sempre invitati a lasciare tutto pulito e in ordine, senza asportare nulla, per permettere ai fruitori successivi di garantirsi tutti i servizi necessari.

I lavori

Il progetto di rinascita prevede la realizzazione di una cucina con sala da pranzo, di alcune camere con servizi interni (ora ce n’è uno solo all’esterno, molto spartano) e del locale per gli escursionisti. Nell’area all’aperto sarà costruito anche un nuovo bivacco invernale, sempre aperto, per accogliere gli avventori nella stagione invernale, in cui non sarà presente il gestore.

Per l’intervento è stato stanziato oltre un milione di euro dal Parco dello Stelvio e dai fondi dei Comuni confinanti. Servirà del tempo per realizzare il nuovo Linge, vista la possibilità di lavoravi solamente per pochissimi mesi all’anno.

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