Fiamme Gialle, dal Garda a Brescia controlli in ristoranti, hotel e b&b

L’estate è finita, ma non i controlli delle Fiamme Gialle. La Guardia di Finanza di Brescia ha infatti proseguito un’intensa attività di vigilanza nelle aree a maggiore richiamo turistico della provincia, potenziando le analisi e valorizzando numerose segnalazioni arrivate da più fronti.

Accertamenti

Da agosto a oggi i finanzieri hanno concluso 100 accertamenti, concentrandosi su hotel, ristoranti, bed and breakfast e strutture ricettive extralberghiere. Il bilancio parla di circa mezzo milione di euro sottratti al fisco, 50 lavoratori in nero, 38 irregolari e oltre 8 mila corrispettivi non certificati.

Sul Garda, sul Sebino e in Valcamonica l’attività ha riguardato soprattutto Desenzano, Moniga, Iseo e Malonno. Qui sono stati rilevati 357mila euro di base imponibile non dichiarata, un B&B abusivo, 13 lavoratori in nero, 10 irregolari e più di 4.400 mancati inserimenti dei corrispettivi. Scoperti anche un esercente che organizzava spettacoli senza licenza e 14 strutture prive o con errata esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), infrazione che comporta sanzioni da mille euro ciascuna. Contestate inoltre violazioni relative a imposta di bollo, imposta di soggiorno e canone Rai.

In città, nell’hinterland e in Franciacorta, individuati oltre 130mila euro di redditi non dichiarati, 37 lavoratori in nero — circostanza che ha portato alla sospensione di 10 attività — oltre a 10 irregolari e circa 4 mila corrispettivi non certificati.