Giochi e laboratori per bambini e ragazzi: al centro il tram di Brescia

Non spettatori, ma protagonisti dei cambiamenti. Si collocano lungo questa traiettoria le seconde edizioni di «Un, due…Tramschool» e «Tramschool», due iniziative promosse dal comune di Brescia con Brescia Mobilità e la collaborazione di Ambiente Parco. Entrambe le proposte hanno l’obiettivo di far conoscere a bambini, ragazzi e alle loro famiglie, il tram e il sistema di mobilità integrata.
Quando
«Un, due…Tramschool» si svolgerà domenica 21 settembre fra piazza Loggia e piazzetta Bell’Italia, dalle 14 alle 19.30, ed è inserita all’interno degli eventi della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
I piccoli partecipanti riceveranno un biglietto simbolico che consentirà di partecipare ad un viaggio ricco di giochi e sorprese: i binari del tram da costruire, circuiti elettrici da impostare, la possibilità di creare la propria città ideale, scoprire i tram delle altre città europee e – grazie a Fiab – saltare su una bici e percorrere il tracciato del tram.
«È un’iniziativa che fa parte del ricco programma di appuntamenti che stiamo costruendo in attesa del tram – ha detto il vicesindaco Federico Manzoni – . La scelta, condivisa con Brescia Mobilità è non solo quella di lavorare sulle problematiche e sulla gestione delle criticità che ci saranno, ma preparare la cittadinanza a quello che di bello porterà il tram. Lavorare così sui cittadini del domani, sui ragazzi che vivranno la città».
E per questo sarà molto importante anche il progetto, sempre creato in collaborazione con Ambiente Parco, «Tramschool» che si svolgerà da ottobre a maggio: laboratori dedicati alle scuole primarie e secondarie che si svolgeranno nella sede di Brescia Mobilità in via Magnolini: «Ci occupiamo di educazione non formale – ha detto la direttrice di Ambiente Parco, Elisa Cazzago - , e spesso attraverso gli studenti riusciamo ad arrivare alle famiglie. Durante i laboratori conosceremo la storia della genesi del tram, ma anche faremo toccare con mano quello che si sta facendo per costruirlo».
Generare consapevolezza e, come si diceva, rendere i cittadini partecipi del cambiamento: «L’apprendimento non formale, quello che si genera al di fuori dei contesti tradizionali adibiti all’apprendimento – ha detto l’assessora Anna Frattini – è il migliore per coinvolgere anche le famiglie. L’arrivo del tram per le nostre scuole è un’occasione unica anche per ripensare alla logistica delle famiglie».
Domenica 21 settembre sarà anche domenica ecologica: dalle 9 alle 18 il centro storico sarà chiuso al traffico e si potrà viaggiare per tutta la giornata su tutti i mezzi del trasporto pubblico con un solo biglietto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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