Gaza, Formentini alla Camera: «La Lega sempre per la pace con Trump»

Questa mattina il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha tenuto alla Camera dei deputati l’informativa del governo sul piano di pace per la striscia di Gaza. Farà lo stesso davanti ai senatori a palazzo Madama.

«Il successo dell'iniziativa di pace avviata dal presidente degli Stati Uniti potrebbe davvero costituire una svolta storica che cambia il volto del Medio Oriente e quindi del Mediterraneo. Un successo ancora legato ad un filo, molte sono le variabili che ancora non sono state definite, dal ritorno delle salme degli ostaggi assassinati fino alle modalità effettive dello smantellamento della struttura militare di Hamas. Troppe vittime innocenti e tanti sopravvissuti che chiedono cibo, cure mediche e soprattutto sicurezza e speranza per un futuro della loro terra. Quel futuro potrebbe finalmente essere a portata di mano», ha detto Tajani a Montecitorio.

In aula è intervenuto anche il deputato bresciano della Lega Paolo Formentini, che ha elogiato il lavoro di Trump e ha criticato l’operato di Francesca Albanese e della Flotilla. «Noi della Lega siamo sempre stati con il presidente Trump perché nella pace ci abbiamo creduto sempre e sapevamo che c'era una visione chiara di stabilità per il Medio Oriente. Non è con le chiacchiere, non è con l’ideologia, non è incitando le piazze che si raggiunge la pace. È servito un progetto, non le barchette della Flotilla, non quello che è successo ieri a Udine», ha spiegato il leghista.

Formentini ha poi proseguito precisando che «Israele accerchiato da terroristi ha combattuto ancora una volta per la propria esistenza. Consapevoli che questo sia il percorso condanniamo ancora una volta le parole d’odio di Francesca Albanese e ci chiediamo come l’Onu possa tollerare di essere rappresentato da lei. Così le istituzioni si schierano dalla parte di Hamas. Noi ci schieriamo con il popolo palestinese, quello vero. Che oggi conta i morti proprio per mano di Hamas».