Gaver: la poca neve in montagna non ferma gli appassionati

Sono molti gli appassionati di montagna e soprattutto di sport invernali che scelgono di recarsi al Gaver, in particolare nei fine settimana. La località turistica che si trova in territorio di Breno, ma è bagossa a tutti gli effetti, in inverno offre infatti scenari mozzafiato nei quali praticare soprattutto sport «alternativi».
Sci di fondo
Aiutano a mantenere alto il numero delle presenze le apprezzate iniziative collettive organizzate da «Wild Pulse 1492» di Marco Ghidinelli. Unico impianto rimasto, quello rappresentato dalla pista da fondo: un paio di anelli, il più lungo che supera i cinque chilometri che si dipanano fra le radure ed i boschi della Piana. «I fondisti non mancano e nemmeno la voglia di tenere la pista battuta al meglio – conferma Maurizio, che alterna l’impegno di ristoratore alla Locanda Gaver a quello di gestore dell’impianto –. A mancare quest’anno è stata solo la neve».
La neve attesa
Comunque al Gaver si scia e la neve attesa in questi giorni permetterà di farlo, si spera, ancora per un po’. Non senza qualche difficoltà: «Abbiamo potuto aprire l’impianto solo ai primi di gennaio e poi è capitato anche che ci piovesse sopra – lamenta Maurizio –. Siamo stati così costretti a raccogliere la neve ai lati della pista, ma le lastre di ghiaccio sono sempre in agguato. Meglio va nella parte bassa della Piana, dove il sole non arriva, più in alto sorgono problemi – aggiunge –. Piuttosto che qualcuno cadendo si faccia male, io la pista la chiudo».
Salendo verso il Cadino o verso il Bruffione, la situazione migliora: scenari paradisiaci per chi è munito di pelli sotto agli sci o di ciaspole, attrezzi che al Gaver si possono anche noleggiare.
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