Dopo 25 anni la Gastronomia di via Cattaneo avrà due nuovi proprietari

Ci sono storie che sembrano scritte dal destino. Quella di Anna Galetti e Antonio Mancini, sicuramente lo è. E non potrebbe essere diversamente, visto che il motore che l’ha fatta viaggiare fino a Brescia è stato – ed è ancora – l’amore. Anna e Antonio, 27 anni lei e 34 anni lui, si incontrano per la prima volta in Trentino Alto Adige, a Madonna di Campiglio.

Lavorano entrambi nella ristorazione: lei in cucina, lui in sala. Si innamorano e decidono di trasferirsi a Brescia due anni e mezzo fa: «Tutti e due facevamo le stagioni – racconta Antonio – io sono originario del Molise, mentre Anna è cremonese. Quando siamo arrivati qua per lavoro ci siamo subito innamorati della città e abbiamo deciso di rimanere».

La Gastronomia

L'esterno della Gastronomia - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

La loro storia, ad un certo punto, s’incrocia con quella di un alto amore, quello di Nicola Quecchia e Nadia Pedersini per la loro Gastronomia in via Cattaneo in città: «Dopo 25 anni di attività – spiega Nicola – per motivi personali, abbiamo deciso di lasciare, ma eravamo preoccupati di non trovare nessuno che volesse rilevare questo negozio. Siamo diventati un punto di riferimento per il quartiere e non solo, volevamo che questo presidio restasse e aver trovato due giovani che continueranno al posto nostro è stato un grande sollievo».

Il passaggio di consegne

La Gastronomia di via Cattaneo, così si chiama il negozio, aprì per la prima volta le sue porte il 16 settembre del 2000: «Io e Nadia eravamo colleghi in un’altra realtà della ristorazione – continua Nicola – e ci siamo buttati con entusiasmo in quella che per noi era una sfida importante. In questi anni siamo riusciti a crescere una clientela affezionata, alla quale anche noi siamo affezionati».

Un momento dell'apprendistato - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Così, dopo un mese di affiancamento, Antonio e Anna cominceranno a camminare da soli. Lei in cucina, lui al banco fra formaggi e salumi: «Abbiamo sempre lavorato nella ristorazione – dice Anna –, ma è una vita un po’ complicata, con orari strani e turni che magari non coincidono. Così abbiamo pensato che un negozio potesse essere una buona via di mezzo. Siamo entusiasti, felici ed emozionati per questa nuova avventura».