Garlasco, l’Anm di Brescia: «Preoccupazione per gli attacchi a giudici»

La Giunta esecutiva sezionale di Brescia dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) esprime «forte preoccupazione» per i «recenti attacchi gratuiti e scomposti» rivolti all’operato della magistratura bresciana e diffusi attraverso la stampa in merito all’inchiesta bresciana su Garlasco e sull’operato dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti.

«L’attività difensiva può anche comportare critiche, anche aspre, ai provvedimenti dell’autorità giudiziaria – si legge in una nota – ma non può mai trasformarsi in una delegittimazione della funzione giudiziaria, tanto meno sulla base di mere illazioni, né nell’evocazione di forme di controllo politico sull’attività dei magistrati».

Secondo l’Anm bresciana, tali modalità rappresentano «un esercizio intimidatorio del diritto di difesa» e «disconoscono i valori di autonomia e indipendenza della magistratura». La Giunta invita inoltre gli organi di stampa a «rifuggire dal sensazionalismo» e a garantire «una corretta informazione ai cittadini, soprattutto in vicende complesse e delicate».

«La speciale qualifica di una persona sottoposta a indagini – conclude la nota – non può giustificare né trattamenti di favore né rigori arbitrari». L’Anm di Brescia manifesta infine «piena solidarietà ai colleghi coinvolti» e assicura che continuerà «a vigilare per tutelare la serenità e la professionalità dei magistrati assegnatari di procedimenti che coinvolgono, a vario titolo, altri magistrati».