A Gargnano i bambini celebrano la festa delle «Latte di Santa Lucia»
Un salto indietro nel tempo, di secoli. Sino a tempi del Doge di Venezia, della Repubblica Serenissima, presente a governare politicamente ed economicamente sul Garda: Salò e Gargnano erano paesi strategicamente importanti. Gargnano per la produzione di agrumi e bacche di lauro che venivano venduti in mezza Europa.
I veneziani introdussero e diffusero in vari paesi – ma il rito quasi ovunque è scomparso – la festa delle latte, che ancora oggi si svolge il 12 dicembre per richiamare la santa che nella notte porterà regali nelle case dei bambini buoni.
La festa
Nel pomeriggio si è volta a Gargnano la tradizionale festa delle «Latte di Santa Lucia» che dopo una lunga sosta è stata reintrodotta negli anni Ottanta.
Centinaia di bambini e ragazzi hanno trascinato per le vie e i vicoli del paese e della frazione Villa lattine, vecchie pentole e catene legate ad una fune. «Il frastuono richiama la Santa» ricorda chi bambino lo è stato anni fa e oggi è voluto essere presente con i nipotini tenuti per mano.
Dal sagrato della chiesa di San Martino il rumoroso corteo ha percorso via Forni sino al centro del paese per poi raggiungere Villa e far ritorno al porto di Gargnano per la festa animata con merenda finale organizzata da Pro Loco, parrocchia e comune. E come tradizione vuole dai balconi e dalle finestre sono state lanciate caramelle. Una gran bella atmosfera. Una festa vera.
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