Gal GardaValsabbia e aree rurali, 4 milioni per rilanciarle

Ubaldo Vallini
Sono previsti bandi per recupero di edifici, turismo e approvvigionamento idrico nelle malghe
Una malga
Una malga
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Con l’avvio della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027, il Gal GardaValsabbia inaugura una nuova stagione di crescita per le aree rurali del territorio gardesano e valsabbino, mettendo a disposizione 4 milioni di euro nei prossimi anni. I primi tre bandi, già attivi, contano su una dotazione complessiva di oltre 1,28 milioni di euro e rappresentano un’opportunità concreta per realtà pubbliche e private interessate a investire nel futuro del territorio. Obiettivo centrale della strategia è sostenere progetti capaci di valorizzare le risorse locali, recuperare spazi inutilizzati, rafforzare i servizi per la comunità e stimolare nuove opportunità economiche in un’ottica di innovazione e sostenibilità.

Tra gli ambiti d’intervento si segnalano il recupero di edifici abbandonati, la creazione di nuove infrastrutture turistiche e ricreative e l’approvvigionamento idrico nelle malghe.

I tre bandi

Ma ecco nel dettaglio. Il primo bando (SRD09) è dedicato allo sviluppo e all'espansione di servizi e infrastrutture sociali, culturali e ricreative, nonché alla valorizzazione del patrimonio edilizio utile per insediare nuove famiglie. Con una dotazione di 460.000 euro, il contributo previsto copre fino al 90% delle spese ammissibili, per importi compresi tra 20mila e 100mila euro. Possono partecipare soggetti pubblici e privati non agricoli, interessati alla riqualificazione di spazi abbandonati e al potenziamento dei servizi locali.

Il secondo bando (SRD07 - Azioni 4 e 5) prevede 720.000 euro per il rafforzamento dei servizi turistici e ricreativi. Anche in questo caso il contributo copre fino al 90% delle spese e si rivolge a soggetti pubblici e privati intenzionati a creare infrastrutture innovative, spazi culturali e strutture per il tempo libero purché ad uso pubblico.

Il terzo bando, sempre all’interno della misura SRD07, ma dedicato all’approvvigionamento idrico per le malghe, mette a disposizione 100.000 euro per progetti tra 20.000 e 60.000 euro, finalizzati a reti idriche, impianti di potabilizzazione, raccolta acque e fontane. Possono accedervi proprietari o gestori di malghe, pubblici o privati.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 1° settembre al 21 novembre 2025. I testi completi dei bandi sono disponibili sul sito ufficiale del Gal: www.galgardavalsabbia.it. Il Gal metterà a disposizione appuntamenti individuali con il proprio staff tecnico, per chiarire dubbi e fornire assistenza nella presentazione delle domande.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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