«Daniela ha fatto tanto per il prossimo, ci mancherà moltissimo»

Francesco Venturini
Chi conosceva la 45enne morta nell’incidente in galleria parla di lei come di una presenza discreta, attenta, sempre pronta a offrire tempo ed energie senza mai mettersi in primo piano
Pompiano, un paese in lutto - © www.giornaledibrescia.it
Pompiano, un paese in lutto - © www.giornaledibrescia.it
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Un’intera comunità sotto choc. La tragica scomparsa di Daniela Bratelli ha lasciato Pompiano attonita e profondamente colpita.

Una morte del tutto inaspettata quella della 45enne madre di famiglia, conseguenza del tragico incidente avvenuto proprio mentre si stava dirigendo verso l’appartamento in montagna dove avrebbe trascorso il weekend insieme ai suoi cari.

La notizia si è diffusa rapidamente in paese, raggiungendo case, strade e luoghi in cui Daniela aveva lasciato il segno della sua disponibilità, del suo impegno e le sue relazioni sincere. Figura conosciuta e stimata da moltissimi, Bratelli aveva ricoperto per una parte del primo mandato del sindaco Giancarlo Comincini il ruolo di assessore ai Servizi sociali, subentrando nel 2021 e restando in carica fino al 2024.

Un’esperienza in cui si era distinta per attenzione e sensibilità, lavorando a progetti rivolti alle famiglie, al mondo della scuola e alle persone più fragili. Era inoltre un punto di riferimento nella comunità scolastica, dove ricopriva il ruolo di rappresentante dei genitori. Presente, concreta, capace di ascoltare e di mediare.

Chi la conosceva parla di lei come di una presenza discreta, attenta, sempre pronta a offrire tempo ed energie senza mai mettersi in primo piano. Una donna che sceglieva di esserci. Prima di tutto, però, Daniela era una moglie e una mamma, ruolo che viveva con dedizione e amore profondo, e che oggi rende il dolore particolarmente lacerante.

A ricordarla è il sindaco di Pompiano, Giancarlo Comincini. «La notizia mi ha profondamente scosso. Sono amareggiato per quanto accaduto a Daniela - ha dichiarato il primo cittadino -. Era una persona splendida, intelligente e sempre disponibile. Quando ricopriva il ruolo di assessore riusciva a conciliare lavoro, impegni in Comune e famiglia: ricordo quando portava con sé il figlio durante le riunioni, accudendolo anche fuori dall’aula della giunta. La sua presenza è stata preziosa sia in Amministrazione sia nella realtà scolastica, dove era un punto di riferimento. Ci mancherà moltissimo. A nome dell’intera comunità - conclude Comincini - ci stringiamo alla famiglia in questo momento di dolore». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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