A Brescia è tempo di «Estate nei quartieri»: tutto il programma

«Grande vivacità in tutta la città» grazie all’«Estate nei quartieri». Mutuiamo l’incipit da una dichiarazione della sindaca Laura Castelletti alla presentazione del ricco palinsesto di iniziative che la Loggia ha ideato – in collaborazione con i Consigli di quartiere – per allietare le serate dei bresciani dal 12 giugno al 12 settembre. Ben 47 eventi che parlano più linguaggi: dalla musica al teatro, dall’animazione alla socialità.

Cene, spettacoli, musica

I numeri parlano da soli: 23 cene di quartiere che hanno tutte un accompagnamento musicale (le cene sono gli unici appuntamenti da prenotare e non gratuiti anche se a prezzo popolare).

Vengono poi 15 spettacoli della rassegna per bambini «Lucciole di teatro», insieme a Teatro Telaio, Palcogiovani, Paneblu e Giocosamente. Nove i concerti di musica dal vivo che offrono repertori diversi: dalle cover al rock, dal blues al jazz compresa anche la classica. Tra i nomi più noti possiamo citare Giorgio Cordini e Gaspare Bonafede il 28 giugno al Prealpino; The Crowsroads il 29 giugno al Parco Ducos 2, i Corimè il 12 luglio al Parco Pescheto.

Tra gli appuntamenti per i più piccini se ne distinguono due: laboratori e i giochi con il legno in programma il 14 giugno a Chiesanuova e alle Fornaci il 26 luglio, nel primo caso con inizio alle 17 nel secondo dalle 16 alle 22. Gli altri spettacoli per bambini invece iniziano tutti alle 21.15. Ecco i titoli: «Abbracci», «I musicanti di Brema», «Nido» (per la prima volta in piazza Brusato), «La bella e la bestia», «Zac…colpito al cuore», «Cuore di pane», «Sciopero!» e «L’avventura di Papera e Coniglio».

La presentazione di Estate nei quartieri 2025 - © www.giornaledibrescia.it

Tutti i rioni coinvolti

«Grazie al grande impegno del settore Partecipazione – ha dichiarato l’assessore Valter Muchetti, affiancato dai collaboratori Milena Bettoni e Nicola Borra – abbiamo lavorato in parallelo con i Cdq. E abbiamo cercato di organizzare concerti e spettacoli là dove non erano state programmate cene di quartiere, così che tutti i rioni cittadini potessero godere di una serata di svago e divertimento». Perché – come ha ribadito la sindaca – «le comunità crescono nelle occasioni in cui ci si conosce e si sta insieme. E i Cdq sono perno attivo e di sviluppo della Partecipazione».