CronacaGarda

Tav Brescia-Verona, una flotta di droni vigilerà sui cantieri

Al via il sistema di monitoraggio nei tratti più sensibili. Intanto tra Mazzano e Lonato si posano traverse e rotaie
Una veduta del cantiere per l'alta velocità - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta del cantiere per l'alta velocità - © www.giornaledibrescia.it
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Sorvoleranno scavi, viadotti e gallerie anche di notte, nei tratti più sensibili del cantiere. Una flotta di droni è pronta a vigilare sul tracciato della futura alta velocità Brescia Est – Verona. Intanto, a terra, i binari cominciano a prendere forma.

Il progetto

Il consorzio Cepav Due, che realizza l’opera per conto di Rete ferroviaria italiana, ha annunciato l’integrazione di droni Bvlos (Beyond visual line of sight), capaci di operare anche oltre il raggio visivo del pilota, in un più ampio sistema di monitoraggio. È il primo progetto di questo tipo per un’infrastruttura ferroviaria in Italia.

La flotta, composta da nove velivoli, è abbinata a sensori antistrappo, telecamere multi-tecnologia e security box dotati di analisi video. A gestire l’intero apparato è una control room centralizzata che riceve i dati in tempo reale e li correla grazie a una piattaforma avanzata di Physical security information management. L’obiettivo è prevenire furti, intrusioni e atti vandalici, ma anche garantire maggiore efficienza nei cantieri. Secondo il consorzio, l’integrazione delle nuove tecnologie permetterà di ridurre fino all’80% i tempi di intervento delle forze dell’ordine.

Posa dei binari

Nel frattempo lungo la tratta bresciana si è entrati in una nuova fase: quella della posa dei binari. Tra Mazzano e Lonato del Garda è iniziata la stesura del ballast e la sistemazione di traverse e rotaie. Il bivio Mazzano, attivato nel dicembre scorso, permetterà il transito dei treni sulla nuova linea ad alta velocità una volta completata l’interconnessione, e viene già utilizzato per il rifornimento dei materiali lungo la linea in costruzione.

Tra le opere principali in corso spicca il sistema di gallerie di Lonato, lungo quasi otto chilometri. Terminato lo scavo della galleria naturale a doppia canna, si lavora ora ai bypass di sicurezza e agli alloggiamenti per gli impianti. A seguire verrà posato l’armamento ferroviario. Proseguono anche i lavori tra Calcinato e Mazzano, dove sono in fase di completamento i rilevati ferroviari e le gallerie artificiali.

Aperture e cantieri

Sempre a Calcinato è stato aperto al traffico ormai da tempo il sottopasso di via Rovadino, mentre nei prossimi mesi verranno ultimati i cavalcavia nei comuni di Mazzano, Lonato, Desenzano e Pozzolengo. Restano operativi quelli già attivi lungo l’asse tra Calcinato e Desenzano. A Desenzano il cantiere si sviluppa in affiancamento alla linea storica: in corso le opere tra la città e la zona del Frassino. Le gallerie artificiali e i rilevati interesseranno l’area ovest del comune, raccordandosi poi al sistema infrastrutturale già in sviluppo sul versante veronese.

Nel complesso le attività civili sono ormai vicine alla conclusione, mentre l’attenzione si sposta sempre più verso la componente ferroviaria. I lavori di armamento proseguiranno progressivamente lungo l’intera tratta, fino al completamento previsto per il 2027.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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