Dopo nove anni la Fanfara Tridentina torna a Brescia
Si è finalmente ricomposta la frattura tra la Fanfara Tridentina «Walter Smussi» e la sezione Ana di Brescia. Dopo nove anni di ostracismo, i gruppi provinciali degli alpini potranno finalmente richiamare i musicisti «amici» per suonare nelle sfilate e nelle feste dei gruppi alpini locali. Grazie alla nuova presidenza della sezione Ana di Brescia, rappresentata da Enzo Rizzi, è caduto il tabù secondo il quale non possono essere iscritti tra le fila degli alpini coloro i quali non hanno almeno fatto il militare indossando la penna nera.
Un cavillo che, con l’andare avanti dei veci, stava di fatto svuotando le sezioni locali e i complessi musicali. Una imposizione che nel 2016 aveva portato alla rottura tra la Tridentina, che per il ricambio generazionale aveva bisogno di inserire musicisti nella banda, e chi a Brescia non vedeva di buon occhio l'ingresso di non alpini.
Domani, nell’evento clou dell’Adunata, la fanfara «Walter Smussi» sfilerà ancora per la sezione Cremona -Mantova, come ormai fa da diversi anni. Chissà che già a Genova nel 2026, non possa tornare tra le fila dei bresciani. Ma il 31 maggio sarà a Torbole Casaglia chiamata per suonare in occasione dell’adunata sezionale di Brescia.
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