Segregata e abusata per due giorni: c’è un terzo indagato

Spunta un terzo uomo nella due giorni dell’orrore vissuta dalla escort di origini brasiliane – 47 anni – sequestrata in una villa a Soprazzocco di Gavardo per 36 ore, tra il 9 e l’11 settembre e poi abbandonata semi incosciente in un campo a Polpenazze, legata mani e piedi.
Oltre a Matteo Venturelli, 42 anni, residente a Gavardo e ora in carcere a Cremona, e Massimiliano Scarano, 31enne anche lui di Gavardo ai domiciliari, nel registro degli indagati del sostituto procuratore Chiara Bonfadini è finito un 43enne di Lumezzane accusato a piede libero di concorso in lesioni aggravate, sequestro di persona e violenza sessuale aggravata.
La perquisizione
Martedì i carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare e gli hanno sequestrato due smartphone. La Procura ha così fissato per lunedì prossimo il conferimento dell’incarico al consulente informatico che dovrà analizzare i cellulari. «Atto indispensabile, ai fini dell’ulteriore accertamento del fatti per cui si procede» viene specificato dagli inquirenti.
Secondo quanto ricostruito la donna – contattata su un sito di incontri – durante i due giorni in cui è rimasta segregata nell’abitazione di Matteo Venturelli è stata ora dopo ora sempre più imbottita di droga «così riducendola in una perenne condizione di semi incoscienza e privandola, ulteriormente, di ogni capacità di difendersi».
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