Cronaca

Desenzano, arrivano i rinforzi per sorvegliare le zone sensibili

La Questura ha disposto il piano: in campo anche equipaggi da fuori provincia. L’attenzione resta alta verso le truffe
La Polizia al lavoro per rendere la zona più sicura - © www.giornaledibrescia.it
La Polizia al lavoro per rendere la zona più sicura - © www.giornaledibrescia.it
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Con l’arrivo dei turisti, si intensificano anche i controlli in città. Ma non si tratta solo di una maggiore presenza: è l’avvio di una campagna strutturata, un ciclo di operazioni che nelle prossime settimane toccherà le aree più sensibili di Desenzano, concentrate nei weekend ma non solo, e con una distribuzione a orari variabili.

Pronti, via

I primi interventi sono partiti ieri tra stazione, piazza Garibaldi, lungolago e centro storico: le zone più esposte all’afflusso estivo e al centro delle valutazioni svolte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. A disporre il piano è stato il Questore di Brescia, Paolo Sartori, che proprio la scorsa settimana è stato in visita a Desenzano. In campo, già da ieri, forze anche da fuori provincia: due equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Milano, due auto del commissariato di Desenzano, altre due pattuglie e agenti in borghese. A supporto, anche personale amministrativo della questura.

L’obiettivo

«È solo il primo di una serie di controlli – spiega il vice questore aggiunto Daniela Braida, da quasi due anni dirigente del commissariato – e ne seguiranno altri nelle prossime settimane. L’obiettivo è presidiare i luoghi più frequentati, ma anche raccogliere segnalazioni preziose, che spesso sono proprio i cittadini a fornire per primi». Le priorità restano le stesse: contrastare spaccio, piccoli furti, delinquenza minorile. Sono questi gli scenari che i controlli puntano a prevenire.

Criticità

Ma l’attenzione è alta anche per le truffe: «La classica truffa dello specchietto, ad esempio, è un copione che si ripresenta anche qui: la scorsa settimana abbiamo arrestato un uomo in flagranza». Quanto alle truffe agli anziani, nonostante qualche segnalazione, «al momento non risultano episodi andati a segno, anche grazie al passaparola e alle campagne di sensibilizzazione». Nel bilancio, c’è anche un accenno al fenomeno dello stalking, alla violenza sulle donne: «I casi sono in diminuzione, ma è una tematica che continuiamo ad attenzionare con il massimo impegno».

Dove

I controlli saranno centrati sulle zone più «calde» della città. E se la Maratona ormai può dirsi tranquilla, dopo anni da osservata speciale, piazza Garibaldi resta tra le aree più delicate, anche se le segnalazioni sembrerebbero in calo. Poi, il lungolago e il centro in generale: ovviamente, lì l’attenzione cresce di pari passo con il numero di persone. Così come aumentano, all’aumentare degli avventori, gli accessi degli agenti ai locali della movida. Quanto alle forze in campo, la scorsa estate erano arrivati cinque agenti in rinforzo per la stagione al commissariato: «Stiamo attendendo conferme anche per quest’anno – spiega Braida –, ma nel frattempo ci organizziamo per garantire la massima presenza, anche in borghese».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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