Dalle Filippine a Brescia: «Qui per sempre»

Lisa, arrivata in Italia otto anni fa come colf, ora è una badante
Molte colf e badanti arrivano dall'estero
Molte colf e badanti arrivano dall'estero
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Lisa è contenta della scelta fatta otto anni fa: lasciare le Filippine per cercare lavoro in Europa. Prima come donna delle pulizie poi come badante. Un compito che sa svolgere molto bene, entrando subito in sintonia e creando un bel rapporto con gli anziani che accudisce, facendosi voler bene anche dai figli, come fosse una di famiglia. Tanto disponibile e gentile da restare con la donna che seguiva ai tempi della pandemia - nel frattempo ammalatasi di Covid ben due volte - anche per lungo tempo, restandole affianco giorno e notte. «Un sacrificio che ho fatto molto volentieri per restare vicina alla mia signora Paola».

Mite e con modi molto discreti ci racconta la sua storia mentre sta seguendo una signora in vacanza in montagna.

La partenza, nel 2016

«Ho lasciato le Filippine nel 2016 perché nel mio Paese la vita è difficile - spiega -; lavori tanto, ma lo stipendio è poco. Qui in Italia invece la paga è buona, e da quando sono stata regolarizzata e ho un contratto, vengo pagata ogni mese. Posso permettermi di vivere in una casa in affitto con mia figlia, in centro a Brescia, e di ritrovarmi con gli amici filippini a San Faustino».

Lisa ha 56 anni, otto anni fa arrivò prima in Germania dove già la figlia lavorava, e ci rimase per pochi giorni; poi entrò in Italia, come turista. Successivamente ha iniziato a lavorare a Milano, con sua cugina, come donna delle pulizie per pochi mesi, finché fu chiamata come badante. Un lavoro che ha svolto per un anno e mezzo, ma senza poter essere regolarizzata. Quindi si è spostata sul lago di Garda sempre per fare le pulizie per un altro anno e mezzo, fino a che non fu chiamata e firmò un regolare contratto con la signora Paola e il marito, a Brescia, per prendersene cura con dedizione e affetto, restando con loro per tre anni e sei mesi, fino a quando non sono mancati entrambi. Restando loro vicina anche durante i giorni della malattia, riuscendo a non ammalarsi. «La signora Paola era molto gentile con me, era buona. In casa, oltre a prendermi cura di lei e di suo marito, tenevo in ordine, pulivo, facevo il bucato e stiravo. Insomma quel che si deve fare per tenere in ordine un appartamento». Il suo modo di fare e di essere, così gentile, si è fatto molto apprezzare anche dalle figlie dei due anziani che si sono date da fare per trovarle un altro lavoro nel giro di pochi giorni dalla morte della madre.

A casa da turista

Alle Filippine, ci pensa mai? «Ci sono tornata nel giugno del 2023, e ci tornerò in vacanza nel 2029, ma non per vivere là. Sono contenta della scelta che ho fatto otto anni fa, anche perché ho trovato datori di lavoro comprensivi e generosi. Tutte belle persone». Ora Lisa vive con sua figlia che fa la domestica, ma che vorrebbe tanto cambiare. E Lisa la sponsorizza: «Se ha bisogno - sottolinea - è molto brava».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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