L’assessora Tironi da Google: «Con l’AI ripensiamo la formazione»
Prosegue il viaggio negli Stati Uniti per l’assessora lombarda all’Istruzione, formazione e lavoro Simona Tironi, impegnata in una missione istituzionale in California per approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’educazione e della formazione professionale. La visita ha toccato realtà chiave della Silicon Valley, da Google a Stanford, con l’obiettivo di tradurre le opportunità tecnologiche in strumenti concreti per il futuro degli studenti lombardi.
Google, Hp e Stanford
A Mountain View, nella sede di Google, Tironi ha incontrato Luca Prasso, oggi nel team Xr dell’azienda, dopo una lunga carriera nel mondo dell’animazione digitale. Al centro del confronto, il tema dei dati sintetici e del machine learning applicati alla didattica. L’Intelligenza artificiale, ha sottolineato Tironi, può rappresentare un’occasione di inclusione e potenziamento, se utilizzata con responsabilità e visione umana. «Non si tratta solo di introdurre nuove tecnologie – ha dichiarato – ma di ripensare il modo in cui formiamo i ragazzi e le ragazze, le lavoratrici e i lavoratori del domani».
La delegazione lombarda ha proseguito gli incontri a Palo Alto, dove è stata ricevuta nel dipartimento AI di Hewlett-Packard. Qui ha potuto conoscere un progetto sperimentale che integra l’intelligenza artificiale nel supporto a giovani con disabilità impiegati in azienda. Un esempio, secondo Tironi, di innovazione inclusiva che unisce tecnologia e impatto sociale.
A Stanford, l’assessora ha avuto un confronto con il professor Luigi Pistaferri, economista e docente italiano. L’incontro ha toccato i temi del pensiero critico, della responsabilità digitale e dell’evoluzione dei modelli educativi in un’economia globale trasformata dall’IA. Tironi ha ribadito l’importanza di costruire alleanze tra mondo accademico e istituzioni regionali per affrontare le sfide della formazione contemporanea.
Lombardia e AI
Durante la missione, Tironi ha ricordato come Regione Lombardia abbia anticipato questi temi, definendo linee guida etiche sull’utilizzo dell’IA in ambito scolastico e avviando una formazione gratuita per oltre 5.000 docenti. Un’iniziativa che, secondo l’assessora, dimostra come il territorio sia già proiettato nel futuro e pronto a mettere in rete pubblico e privato per l’innovazione.
«Il modello lombardo – ha detto – si basa su collaborazione e concretezza: vogliamo formare non solo studenti competenti, ma cittadini consapevoli».
La missione, che proseguirà con una visita all’università di Berkeley, punta a consolidare relazioni internazionali e tradurre le esperienze raccolte in progetti operativi sul territorio. Tironi ha confermato la volontà di Regione Lombardia di giocare un ruolo da protagonista nel panorama educativo italiano, puntando sull’intelligenza artificiale come leva per una formazione moderna, inclusiva e strategica.
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