Corda Molle, respinto l’Ordine del giorno di Benzoni sulla gratuità
Parere contrario alla Camera dei Deputati sull’Ordine del giorno a firma del deputato bresciano di Azione Fabrizio Benzoni. Il testo, presentato nell’ambito della discussione sul decreto legge 2551 in materia di infrastrutture, chiedeva l’impegno del Governo a «garantire la gratuità del raccordo autostradale Corda Molle – le sue parole –. La mia proposta mirava a dare una risposta concreta a cittadini e imprese, eliminando un costo ingiustificato su un’infrastruttura strategica per il territorio. Stupisce e delude che, oltre al Governo, abbiano votato contro anche i deputati bresciani di maggioranza, dimostrando ancora una volta come gli interessi del territorio vengano sacrificati a logiche di partito».
A sottolineare come «la vicenda della Corda Molle continui a rappresentare l’emblema dell’azione di questo Governo: tante parole, pochi fatti» è anche il deputato del Pd Gian Antonio Girelli.
«Dopo le risposte ambigue del ministro Salvini a interrogazioni e question time, ora arriva anche la netta bocciatura dell’Ordine del giorno presentato dal collega Benzoni. Una bocciatura netta da parte del Governo, confermata dal voto in Aula – le sue parole –. E adesso? Davvero si pensa di continuare con la propaganda, promettendo ciò che poi si smentisce nei fatti, negli atti e nei voti parlamentari?
Dalla fiscalità alle infrastrutture, dall’economia alla sanità, questo Governo sembra essere il campione del “ascoltate ciò che diciamo, ma non guardate ciò che facciamo”. Brescia e i bresciani meritano rispetto. Almeno il rispetto delle promesse fatte e mai mantenute».
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