Cronaca

Consultori, Pecorelli: «Da subito ebbero un ruolo strategico»

Tra i primi medici in servizio nei consultori familiari di Brescia c’era anche il ginecologo, che parecchi anni più tardi (era il 2010) verrà eletto rettore dell’Università di Brescia.
Sergio Pecorelli - © www.giornaledibrescia.it
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Tra i primi medici in servizio nei consultori familiari di Brescia c’era anche Sergio Pecorelli, giovane ginecologo che parecchi anni più tardi (era il 2010) verrà eletto rettore dell’Università di Brescia.

«Il prof. Attilio Gastaldi (deceduto a giugno all’età di 101 anni, ndr), allora direttore della Clinica ostetrica degli Spedali Civili, faceva parte della commissione regionale per la nascita dei consultori. Io – racconta il prof. Pecorelli –, a quei tempi, ero suo assistente. Grazie a un accordo tra ospedale e Comune, che vide molto impegnata Doralice Vivetti, i medici della nostra Clinica ostetrica venivano mandati a turno nei vari consultori».

Il primo consultorio ad aprire i battenti in città aveva sede al civico 1 di via Marchetti. Presto ne vennero inaugurati altri anche in provincia, nei pressi degli ospedali. «L’attività era rivolta alle donne – spiega –: ci occupavamo di contraccezione, gravidanza, menopausa, problematiche endocrinologiche o legate all’infertilità. Quando c’era bisogno di una diagnosi di secondo livello le pazienti venivano indirizzate ai Civili. Da subito i consultori si sono dimostrati un buon servizio in termini di prevenzione venendo incontro alle esigenze di una popolazione, spesso non abbiente, che trovava in questi servizi un’opportunità di controllo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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