Consultori, dai gruppi di mamme agli spazi d’ascolto per gli adolescenti

Dai corsi per neo-mamme alle prese con l’allattamento allo sportello di ascolto per gli adolescenti passando per progetti di prevenzione al maschile come quello attivo in Valcamonica che offre visite urologiche gratuite ai giovani. Lo spettro di attività che si svolgono nei consultori è ampio.
Le prestazioni
Una costante sono i percorsi nascita (consulenza e assistenza alla gravidanza fisiologica e a rischio, corsi pre-parto, screening depressione perinatale, dimissioni protette con home visiting, incontri post-parto, sostegno all’allattamento, corsi di massaggio infantile...): in questo campo, nel 2024, i consultori di Asst Spedali Civili hanno erogato 15.300 prestazioni, quelli di Asst Garda 4.043 a 1.009 utenti, quelli di Asst Franciacorta 2.618. In materia di sostegno alla genitorialità i Civili hanno seguito 1.089 utenti (2.324 prestazioni) e Asst Garda un altro migliaio. Nel grande capitolo «salute della donna» rientrando, invece, screening per la diagnosi precoce dei tumori femminili e tematiche come contraccezione, menopausa e infertilità: quasi 18mila donne sono state seguite da Asst Garda, altre 12.873 hanno trovato un riferimento nei due consultori di Asst Franciacorta, mentre Asst Valcamonica riferisce di aver erogato 8.855 prestazioni ostetriche.
I consultori propongono, inoltre, servizi per il benessere della persona e della famiglia (presa in carico psicologica e sociale, consulenze individuali, di coppia e familiari, gruppi di sostegno... ) e attività di prevenzione in collaborazione con le scuole. Tra i progetti di Asst Garda che vedono protagonisti i consultori spiccano «Legami» (per l’anno ’25-’26, finanziato dalla Regione) che prevede la presa in carico integrata delle donne vittime di violenza con dipendenze patologiche e patologie psichiatriche e «Senza ostetrica non parto», progetto attivo in Valle Sabbia e nell’alto Garda: nei primi quattro mesi del 2025 le ostetriche sono state reperibili per l’accompagnamento di 25 donne e sono state fatte 40 visite domiciliari (le utenti che accedono al servizio sono in costante aumento).
In Valcamonica ci fanno sapere che alle visite urologiche hanno aderito 46 ragazzi; nel 2024 sono 211 gli adolescenti che hanno avuto accesso ai consultori per bisogni di tipo psicologico e sanitario; il progetto di «peer education» nelle scuole ha invece coinvolto 831 ragazzi sul tema affettività.
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