Il Comitato Acqualunga di Gardone compie 40 anni e si regala una festa

Barbara Fenotti
Il sodalizio nacque durante la grande nevicata del 1985 per pulire il canale omonimo, da allora tante iniziative per la comunità. Domenica 8 giugno festeggiamenti con la cittadinanza
Volontari del Comitato Acqualunga - © www.giornaledibrescia.it
Volontari del Comitato Acqualunga - © www.giornaledibrescia.it
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Il Comitato Centro storico Acqualunga spegne quaranta candeline e domenica dalle 11.30 nella sede degli alpini, in Cirenaica, celebra il traguardo con una festa con ottimo cibo aperta alla cittadinanza. Nata nel 1985, l’associazione è oggi composta da 13 volontari e guidata da quasi trent’anni da Pierluigi Martinelli.

«Le risorse umane sono poche - spiega il presidente -, ma abbiamo costruito una rete con altre realtà del territorio per portare avanti le iniziative: oratori, alpini, Croce rossa e Andersen fest. Tutti ci diamo una mano».

La storia

Il Comitato nacque in concomitanza con la grande nevicata dell’85, «quando alcuni abitanti del centro storico decisero, sotto la guida di Giovanni Zanardelli, di unire le forze per pulire il canale Acqualunga, che si era riempito di neve» aggiunge Martinelli.

Fu l’inizio di un’esperienza collettiva destinata a durare. Nel tempo il comitato ha esteso i propri orizzonti, diventando un punto di riferimento per il centro storico e non solo. Celebri le tavolate «Aggiungi un posto a tavola» in via Zanardelli, durate dieci anni e reintrodotte nel 2015 (la prossima si terrà il 7 settembre). «Solitamente partecipano tra le 180 e le 220 persone - spiega Martinelli -, anche se con gli asporti si arriva anche a 300».

Le azioni

Cercare di rinsaldare quel senso di comunità ormai sbiadito è uno degli obiettivi del comitato, che per sviluppare questo obiettivo si è inventato negli anni molte iniziative come il Rebelot settembrino, i mercatini e le fiere hobbistiche. Molto amato il presepe realizzato in collaborazione con artisti come William Fantini, Pierluigi Cattaneo e Andrea Avitabile.

Non sono mancate le iniziative benefiche: il ricavato de «Il gusto nel parco», nato in collaborazione con Stefano Belpietro, è stato destinato per diverso tempo all’Oncologia pediatrica del Civile. Ora, che è gestito dall’Aquilone, va all’iniziativa «Con noi dopo di noi».

Il comitato ha sempre mostrato grande sensibilità: ha organizzato raccolte fondi per i terremoti in Umbria, Molise, Abruzzo, Emilia, stringendo un legame speciale con Crevalcore, dove ogni anno i volontari vanno a cucinare lo spiedo durante la festa della Pro Loco. Con sede in via Zanardelli 370, nell’ex macelleria Ceresoli, il comitato promuove anche la partecipazione alla Marcia della Pace, prevista l’11 e 12 ottobre. E per anni ha collaborato alla riuscita del Concerto del Primo maggio, occupandosi della cucina mentre Massimo Pintossi e Franco Ghigini curavano la direzione artistica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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